La Lazio frena la sua rincorsa in casa delle attuali numero uno della classifica di Serie A Puro Bio. Una partita tesa e combattuta, che ha visto la vittoria finale del Tikitaka, nonostante le ragazze di mister Chilelli non abbiano sfigurato, credendoci fino all’ultimo. Le biancocelesti venivano da un tris di vittorie confortanti tra campionato e Coppa Italia, in netta ripresa rispetto all’avvio altalenante di inizio stagione. A fermare la striscia positiva di risultati ci ha pensato il Tikitaka, ancora imbattuta in questo campionato, dopo un match ad alta intensità in cui le abruzzesi non hanno dominato come nelle altre gare, segnando anche di meno rispetto al loro solito. Nella prossima giornata la Lazio tornerà a giocare in casa e tenterà di riprendere il proprio cammino di successi contro la temibile Kick Off.

Intervista da Any Given Sunday, al termine della sfida contro il Tikitaka, Valentina Siclari, autrice dell’unica rete biancoceleste: “Sapevamo che si trattava di una partita difficile su questo campo, forse qualcosina in più potevamo fare nel primo tempo, migliorare l’approccio in primis, però alla fine è andata.” Quello che è mancato oggi alla Lazio è stato il goal per poter riaprire la partita: “Nel nostro momento migliore dopo il 2-1 abbiamo subito ripreso goal, tra l’altro molto fortunoso, quello forse ci ha un pò tagliato le gambe alla fine.” La prossima partita sarà con la Kick Off, che si presenterà senza Vanelli squalificata: “Il Kick Off è una di quelle squadre insieme a Statte, Verona, Rovigo, dove siamo più o meno allo stesso livello, con cui ce la possiamo giocare, poco dietro le prime quattro della classifica. Sicuramente sarà una partita equilibrata, difficile, cercheremo di sfruttare il fattore campo, anche se giocheremo a Genzano.” La partenza delle biancocelesti non è stata delle migliori, poi la Lazio sembra esserne uscita bene: “Aver iniziato un pò tardi rispetto alle nostre abitudini, con quelle due settimane di ritardo, forse ci ha influenzato negativamente, poi noi siamo una squadra che di solito cambia poco, l’arrivo di alcuni elementi nuovi che si sono dovuti integrare non è stato facile, infine la mancanza di Barca si è fatta sentire eccome. Piano piano attraverso il lavoro e l’aiuto del mister ci siamo riprese mentalmente e abbiamo migliorato quei piccoli particolari che alla fine fanno la differenza. Il campionato è lungo, siamo consapevoli delle partite in cui possiamo far bene e andiamo avanti così.”