Domenica scorsa il Pero femminile è uscito sconfitto per 3-1 nel ritorno dello spareggio promozione al palazzetto della Royal Team Lamezia, che ha festeggiato il ritorno in Serie A. Per il Pero è finita così l’imbattibilità stagionale in trasferta e si è pure interrotta una serie positiva di 21 partite tra campionato e Coppa che durava dal 20 novembre. Comunque per la serie “la speranza è l’ultima a morire”.

F4 – Per le ragazze lombarde c’è ancora la possibilità di conquistare la promozione in Serie A nella Final Four del 3 e 4 giugno a Salsomaggiore: Sabato 3 il Pero sarà impegnato alle ore 20 nella semifinale contro il Nox Molfetta, mentre l’altra semifinale vedrà affrontarsi alle ore 17 Napoli e Foligno. Domenica 4 alle ore 15 si giocherà la finale promozione tra le due vincenti delle semifinali.

Riavvolgendo il nastro che partita è stata contro il Lamezia?
Marlene Lanza:
 Esattamente come ce l’aspettavamo dura, agonistica, adrenalinica – è il pensiero del portiere Marlene Lanza, scesa in campo nonostante un problema di salute, disputando ugualmente una grande prestazione a Lamezia – Loro hanno sfruttato il fattore campo, il loro caloroso tifo, l’esperienza. Noi da parte nostra abbiamo dato tutto quello che potevamo dare. È stato per noi un campionato lungo e molto faticoso e arrivare a giocare una partita del genere era assolutamente fuori da ogni aspettativa di inizio stagione. Il vero giudice in gare del genere è il campo e quello, alla fine degli 80 minuti effettivi, considerando anche la gara d’andata, ha dato ragione a loro. Siamo consapevoli di ciò che ci è mancato, ma sappiamo bene che quando si gioca si ha di fronte anche un avversario, quindi non abbiamo troppi rimpianti, visto che dall’altra parte c’era una società organizzata e strutturata da anni con l’obiettivo di raggiungere la massima serie.

Che avversario è il Molfetta, avversario della semifinale della Final Four?
E. L.:
 È un avversario duro, composto da un roster di buon livello e giocatrici di esperienza che danno tutto per questo sport, esattamente come facciamo noi. Hanno lottato fino alla fine per il primato, poi ottenuto all’ultima giornata proprio dalla Royal Team Lamezia, quindi saranno motivate. Noi lo siamo altrettanto, quindi sarà sicuramente una bella sfida. Credo che ormai, arrivati a questo punto, la voglia e la fame di vittoria siano gli unici motori di ricarica efficaci, per noi quanto per le avversarie. La nostra vera motivazione sarà onorare fino alla fine tutti i sacrifici fatti quest’anno sia da parte nostra che da parte della società. E vedremo, poi, cosa ci riserverà questa Final Four.

Ufficio Stampa Pero