Pubblico effervescente e grande clima di festa, con più di mille spettatori tra bambini, i sempre presenti sostenitori abruzzesi e anche una numerosa rappresentanza di tifosi bitontini accorsi dalla Puglia. Una meravigliosa cornice per la Gara 1 della finale scudetto. Prima della partita l’omaggio emozionante del presidente del Tikitaka Planet, Marco Tiberio, alla giocatrice Martina Merlenghi per le sue 4 stagioni con la maglia giallorossa, dalla serie A2 alla finale scudetto. Un sogno, quello dello scudetto, condiviso da entrambe le compagini in campo, ma che solo una delle due potrà realizzare. Il Bitonto, in realtà, grazie alla gara odierna, è già a metà dell’opera: la doppietta di Santos e le reti di Renatinha e dell’estremo difensore hanno permesso alle pugliesi di strappare via le prime speranze dalle giallorosse. D’altro canto, il Tikitaka fatica a reggere il confronto, cadendo nella prima gara. Un verdetto però, non definitivo, che lascia irrisolta la questione che verrà riaperta in Gara 2, venerdì 9 giugno sul campo del Bitonto. Certo, la squadra di Gayardo può decisamente continuare a sognare, anche se lo scoglio successivo sarà ancor più difficile da sormontare e, la posta in gioco, decisamente maggiore.

Primo tempo ad alta tensione, non solo in campo, ma anche tra le tifoserie, rumorose come non mai. Occasioni a iosa da una parta e dall’altra, mai una netta supremazia: non a caso, sono le finaliste, saranno quindi i dettagli a fare la differenza coadiuvati da concentrazione e tenacia in campo e dalla sapienza tattica dei due allenatori. Il Bitonto la apre alla metà, con un roboante tiro a giro di Diana Santos che imbuca di destro lasciando sbalordita Duda. Lo svantaggio del Tikitaka si protrae fino al termine della prima frazione (o quasi), perché alla fine viene fuori la resilienza della squadra di Gayardo che assorbe lo svantaggio, ma sa rialzarsi, e anche in modo spettacolare. Allo scoccare della sirena, sulla rimessa di Duda, Tampa, dall’area abruzzese, stupisce tutti con una potentissima traiettoria arcuata e gonfia la rete avversaria, complice anche un po’ della superficialità di Castagnaro, che di certo non si aspettava tanta qualità allo scoccare della sirena.

Il Tikitaka chiude in bellezza la prima frazione e apre le danze della seconda, con il tiro angolato di Bettioli che buca Castagnaro, colta ancora una volta impreparata. Stavolta, però, le neroverdi hanno la possibilità di “contraccambiare”: rete di Renatinha su calcio di punzione ed è 2-2, ripristinata la parità.

La gara rimane accesissima, nessuno dei due quintetti sembra accusare sintomi di stanchezza, tuttavia il Bitonto vuole di più e ripristina il vantaggio iniziale con la doppietta di Diana Santos. Ora il Tikitaka deve ricominciare daccapo e lo fa con il powerplay, entra Xhaxho in maglia rossa per tentare almeno di riagguantarla, ma la tattica messa in atto da Gayardo non dà i suoi frutti. Le giallorosse però, sono eccellenti nell’evitare un ulteriore sorpasso, ma non altrettanto ad oltrepassare la porta del Bitonto, dove la palla sembra proprio non voler entrare.

Le neroverdi chiudono definitivamente la gara a 5 secondi dalla fine, con Castagnaro che riscatta l’errore del primo tempo e sigla il 2-4 definitivo.

TIKITAKA PLANET: Duda, Vanin, Tampa, Bettioli, Cortés, De Siena, Bertè, Gerardi, Xhaxho, Papponetti, Pezzolla, Merlenghi. All.: Gayardo.

BITONTO: Castagnaro, Santos, Cenedese, Renatinha, Luciléia, Nicoletti, Pezzolla, Divincenzo, Mansueto, Pernazza, Errico, Tempesta. All.: Marzuoli.

MARCATRICI: pt 9’ 18” Santos (B), 19’ 59” Tampa (T); st 0’ 05 Bettioli (T), 1’ 12” Renatinha (B), 5’ 39” Santos (B), 19’ 54” Castagnaro (B).

AMMONITE: Renatinha (B), Cortés (T).

ARBITRI: Colombo di Modena, Pozzobon di Treviso e Mestieri di Finale Emilia; crono: Plutino di Reggio Emilia.
COMUNICATO TIKITAKA