A distanza di tre anni e dopo aver contribuito fortemente alla prima storica promozione in Serie A ritorna ad indossare la casacca rossoblù dell’Orobica Benghalina Tihsler. Attaccante velocissima e dall’ottima tecnica, l’esterno milanese ha deciso di provare l’esperienza della massima serie.

Ciao Beba e bentornata all’Orobica.
Il tuo è un gradito ritorno nella squadra in cui hai conquistato, contribuendo in maniera decisiva, nella stagione 2013-2014 la promozione in serie A ma che non hai giocato l’anno successivo. Adesso la promozione l’hanno conquistata le tue compagne e tu giocherai la categoria. Quali potrebbero essere le differenze tra quella situazione quella attuale? Qual è il tuo approccio almeno a livello di sensazioni?
Ritorno all’Orobica dopo tre anni e ripercorro un’esperienza che prima ho conquistato ma poi per motivi personali non ho avuto modo di vivere. Ora al contrario grazie alle mie compagne che hanno ottenuto la promozione ho la possibilità di giocare la massima serie. Tre anni in una vita sono pochi ma per una maturazione in senso calcistico sono tanti per cui questo mi servirà sicuramente per dare un apporto maggiore all’Orobica.

A proposito di maturazione hai anche partecipato ai mondiali di calcio a 5, questa esperienza è stata fine a se stessa o credi ti sia servita anche per il futuro?
I mondiali Futsal a 5 sono stati molto importanti per me sia dal punto di vista di crescita personale, infatti ero il capitano, che per un miglioramento della tecnica, essenziale e necessario giocando in spazi stretti. Comunque il mio calcio è quello a 11 e spero di mettere sul campo tutto ciò che ho imparato in questi tre anni.

Hai giocato nell’Inter Femminile. Quali sono le differenze con l’Orobica che passo dopo passo è riuscita a ritagliarsi un posto importante tra le migliori squadre italiane?
L’Inter è una grade società in cui ormai diversi anni fa mi sono trovata bene. L’Orobica è ormai da tempo la mia casa per cui sono legata a questa società sia calcisticamente che affettivamente e quindi grande apprezzamento per il lavoro che ha fatto negli ultimi anni non solo a livello giovanile ma anche per la prima squadra.

Per i pochi che non ti conoscono all’Orobica, raccontaci chi è Bengalina Tihsler sia in campo che fuori.
Per quanto riguarda il campo penso di essere una persona determinata, mi piace portare a termine tutto ciò che inizio, ed è così anche nella vita di tutti i giorni. Sono anche tedesca per cui tale mentalità è proprio nel mio dna. Voglio sempre mettermi alla prova e non do niente per scontato. La vita è una corsa che ti toglie il fiato per cui bisogna sempre tenersi al passo con tutto. Fuori dal campo sono una persona semplice ed estroversa.

Hai un personaggio al quale ti ispiri indipendentemente dal ruolo e dallo sport che pratichi?
Non uno in particolare ma ho sempre cercato di cogliere vari aspetti positivi da tanti personaggi non solo del calcio ma di altri sport come per esempio l’atletica leggera in special modo i velocisti visto il mio modo di stare in campo.

Ritrovi come allenatrice Marianna Marini che penso sia stata importante a livello di crescita calcistica, a questo punto cosa ti aspetti da lei sia dal punto di vista tecnico che agonistico e mentale e soprattutto cosa pensi si aspetti lei da te?
Considero Marianna una persona fortemente preparata e completa ed è una delle poche di cui mi fido calcisticamente parlando. Ho giocato con lei e l’ho avuta come allenatrice per cui ho avuto modo di apprezzarla nella duplice veste. Da lei mi aspetto non tanto gli stimoli perché quello non mancano ma che mi stia dietro e mi permetta di migliorarmi non solo da giocatrice ma anche come persona.

Sei un’attaccante velocissima che ho visto imperversare in tutte le zone del campo. Ce n’è una che ami particolarmente e dove ti piacerebbe giocare?
Al di là del ruolo a me piace molto essere veloce ed attaccare gli spazi. Una cosa che voglio sempre fare di conseguenza è anticipare l’avversaria per poter rubar palla e riproporre un’azione di attacco. Ovviamente il mio calcio è sulla fascia ma sono aperta anche ad altri ruoli secondo quello che deciderà il mister.

Ti senti di dire qualcosa a tuoi ritrovati tifosi?
Prima di tutto li aspetto numerosi alle partite e che ci sostengano in ogni occasione come hanno sempre fatto. Insieme a noi che naturalmente cercheremo di dare sempre il massimo potremo ottenere grandi risultati.

E allora andiamo Beba…
Che numero avrà scelto Beba?
Lo scopriremo alla Presentazione Ufficiale!!

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