Credit Photo: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Alessandro Spugna, dopo la pesante sconfitta per 4 a 0, contro la Juventus Women nella finale di Coppa Italia è rammaricato, ed attraverso i canali ufficilai del Club, dichiara: “Abbiamo regalato tutto, troppo. In mezz’ora è finita la partita. Quando concedi tutto questo a una squadra come la Juventus che va forte, diretta, ha gamba, è normale che perdi la partita”.

Una AS Roma, nmai entrata in partita che ha sofferto e creato poco per contrastare le avversarie: “Quest’anno è successo più volte quindi abbiam pagato degli errori davvero clamorosi. In una finale non lo puoi commettere, non dobbiamo cercare colpevoli, dobbiamo analizzare e fare i complimenti della Juventus perché ha fatto una stagione straordinaria. Mi dispiace soprattutto per tutta questa gente che è venuta da Roma, per i nostri tifosi, perché sono i migliori tifosi che ci siano in Italia”.

Il tecnico ha poi concluso: “Mi dispiace davvero tanto, sono rammaricato perché dovevamo fare meglio, dovevamo essere più attente, concrete e tecnicamente abbiamo sbagliato troppo”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.