Credit Photo: Alessio Bonaccorsi - Photo Agency Calcio femminile italiano

Questo pomeriggio, alle ore 15:00, al Viola Park si è giocata la partita dei quarti di ritorno di Coppa Italia tra la Fiorentina e l’Inter.
La gara di andata, giocata a Milano, si era conclusa in completa parità con il risultato 2-2 per cui nel match odierno non è valsa la differenza gol.
Entrambe le squadre, hanno dimostrato con la loro prestazione in campo di avere come obiettivo far parte di una delle quattro semifinaliste.
Sono scese sul rettangolo verde combattive e con quell’agonismo tipico di chi sapeva di star giocando una partita di fondamentale importanza e che le avvicinava un passo di più alla Coppa Italia.
Già sulla carta complesso, il match si è verificato ugualmente difficile con insidie per entrambi gli schieramenti.

Non sono comunque mancate le occasioni per far bene, specie nella prima frazione nei tempi regolamentari. Boquete e Mijatovic si sono rese protagoniste di azioni da brivido che però non si sono tramutate nel gol del vantaggio.
Nel secondo tempo, invece, complice la tensione del gioco, la squadra del mister De La Fuente si è mostrata più permissiva con le avversarie che non sono comunque riuscite ad approfittarne come avrebbero dovuto.

Con i regolamentari terminati sullo 0-0 il gioco è andato avanti con i supplementari. L’Inter è qui riuscito a sbloccare il gioco con il gol di mancino di Michela Cambiaghi, bravissima a infilare la palla in rete sfiorando il palo.
La Fiorentina però è una squadra tenace, e solo sette minuti dopo, al 110′, Hammalund, da una mischia, ha trovato la rete riportando il risultato in parità.
Giunti all’1-1, i calci di rigore hanno decretato la prima semifinalista di giornata: la Fiorentina, complici gli strafalcioni di Polli e Thøgersen, sfiderà in semifinale chi vincerà tra Juventus e Sampdoria (partita che si giocherà domani pomeriggio ore 15:00).

Queste le formazioni in campo:

FIORENTINA (4-3-3): 1 Schroffenegger; 16 Erzen (27 Tucceri Cimini 106′), 14 Toniolo, 34 Agard, 44 Faerge; 4 Cinotti (8 Parisi 91′), 21 Severini (18 Johannsdottir 72′), 87 Boquete; 17 Janogy (10 Catena 46′), 7 Longo (9 Hammarlund 72′), 20 Mijatovic (11 Bellucci 80′).
A disposizione: 24 Baldi, 55 Russo, 23 Georgieva.
Coach: Sebastian De La Fuente.

INTER (4-3-3): 21 Cetinja; 25 Thøgersen, 55 Tomter, 19 Alborghetti (17 Fordos 91′), 13 Merlo; 23 Magull, 4 Junge Pedersen (24 Milinkovic 57′), 27 Csiszar (18 Pandini 94′); 15 Serturini (9 Polli 85′), 36 Cambiaghi (99 Jelcic 118′), 11 Bonfantini (14 Robustellini 85′).
A disposizione:12 Piazza, 7 Bugeja, 47 Fadda.
Coach: Rita Guarino.

Federica Pistis
Sono nata in provincia di Cagliari il 29/08/1992. Frequento l'università a Cagliari ad indirizzo pedagogico. La mia passione per il calcio è nata quando ho iniziato a seguire questo sport perchè mio fratello è un grande tifoso del Milan e io cercavo un punto d'incontro con lui. Ho iniziato a guardare le partite, e a comprenderne i meccanismi poi è arrivato quello femminile che mi ha conquistata al punto da sentire un po' mie anche le loro imprese.