Photo Credit : Parma Calcio Femminile 1913

Oggi in campo torna la Coppa Italia e con essa molte delle sfide avvincenti che porta con sé questo torneo. Per le ragazze di Mister Domenico Panico oggi bisognerà scendere in campo con tanta concentrazione e determinazione per cercare di portare a casa il risultato, ad attendere ci saranno le nero azzurre di Rita Guarino.
Panico ha voluto spendere qualche parola in vista di questa gara così importante, valida per la 3^ Giornata Girone Eliminatorio “D” di Coppa Italia Femminile.
L’appuntamento dunque è presso lo stadio “Ennio Tardini” di Parma, nella giornata di oggi, domenica 8 gennaio, alle ore 14.30.

Mister Domenico Panico, riprende l’attività del Parma Femminile: primo impegno ufficiale la gara di Coppa Italia di domani con l’Inter. Come arriviamo a questo impegno?
Arriviamo bene, abbiamo tanta voglia di giocare: è passato quasi un mese dall’ultima gara e oggi, finalmente, inizieremo il nuovo anno facendo una partita importante contro l’Inter”.

L’impresa potrebbe essere possibile: il Parma ha un solo risultato a disposizione per passare il turno, la vittoria, ma basterebbe un solo gol di scarto…
Noi giocheremo contro una squadra forte: l’abbiamo affrontata un mese fa, circa, e forse è meglio giocare per un solo risultato. Dobbiamo cercare di vincere la partita per approdare al turno successivo. Sappiamo le mille difficoltà che oggi potremo incontrare, però la squadra è tranquilla, è pronta e farà una grande partita“.

Quale il pericolo maggiore delle avversarie?
Il pericolo maggiore? L’Inter ha tanti pregi, giocatrici importanti, in tutte le zone del campo, soprattutto davanti, come abbiamo visto nella partita di Campionato che stavamo portando a casa quando mancavano una ventina di minuti alla fine, e stavamo facendo una grande partita, ma poi, anche con i cambi, la loro squadra è tornata ad essere viva, Cito Chawinga, una su tutte, che se è in giornata può mettere veramente in difficoltà tutte“.

È la classica spacca-partite: te l’aspetti dal primo minuto, oppure che venga utilizzata come arma in più?
“Non so che decisioni prenderà Mister Rita Guarino, però Tabitha Chawinga è una fantastica calciatrice, non penso che sia solo una spacca-partite, ma un’attaccante completo che può giocare esterna, dentro al campo, prima punta, non so se giocherà dal primo minuto oppure se entrerà a gara in corso, però anche le altre calciatrici che hanno davanti sono di grandissimo spessore, per cui dovremo stare attenti a tutte“.

E il Parma?
“La squadra sta bene, abbiamo lavorato bene in questo mese. Venivamo dall’ultima brutta partita, dopo le tre buone gare che avevamo fatto prima. Con la Fiorentina non abbiamo fatto bene, lo sappiamo, ma dobbiamo ripartire con una grande prestazione. La partita di Coppa Italia, secondo me, arriva al momento giusto per poterci poi preparare alla prima partita del nuovo anno: quindi mi aspetto dalla squadra una prova d’orgoglio sul nostro campo. Stiamo cercando di mettere a punto tutte le cose che abbiamo fatto in questi giorni“.

Nel roster si sono aggiunte due nuove calciatrici…
“Si, ora abbiamo Nicole Arcangeli e Margherita Brscic, giocatrici forti che sono entrate subito nel gruppo. Ma a loro si aggiungono calciatrici che avevamo fuori da un bel po’, che per me sono come dei nuovo acquisti: parlo di Liucija Vaitukaitytė, Joana Marchao che lentamente sta rientrando in gruppo, Valeria Pirone che sta iniziando a fare dei lavori diversi rispetto a prima e al più presto sarà con noi: quindi vedo tante cose positive“.

Chi di loro sarà disponibile oggi?
Marchao e Pirone ancora no, perché stanno rientrando da infortuni molto seri, mentre Vaitukaitytė sicuramente sarà a disposizione per il match“.

In Coppa Italia, generalmente, c’è l’abitudine di fare del turn over, ma questa partita precede di una settimana il ritorno della Serie A Femminile: come sfruttare questa chance in ottica campionato?
Non si farà turn over anche perché le ragazze sono tutte quante valide e pronte per poter giocare, sia in Campionato che in Coppa Italia. Metterò in campo la formazione migliore, quelle che si sono distinte in questo periodo, devo dire tutte perché la squadra sta lavorando molto bene ed altrettanto il mio staff, per cui entro oggi, da questo punto di vista, scioglierò gli ultimi dubbi e finalmente, prima della partita potrò avere qualche dubbio, perché ho più calciatrici a disposizione e quindi potrò anche attuare una strategia di gara, quello che nelle precedenti partite, purtroppo, non c’è stata“.

A proposito delle due nuove: quali le loro caratteristiche?
“Nicole Arcangeli è una calciatrice offensiva, di grande qualità tecnica, che punta molto veloce nell’uno contro uno, si può allargare, viene dentro al campo, cerca di calciare col piede abile, partendo da sinistra. Queste sono, più o meno, le sue caratteristiche attuali, ma noi stiamo cercando di completarla, facendole migliorare la fase di non possesso. Margherita Brscic è il classico difensore centrale: può giocare sia a tre che a due; sia sul centro destra che sul centro sinistra; è strutturata, forte nel colpo di testa; secondo me deve migliorare qualche fondamentale tecnico, però nell’uno contro uno e nell’impostazione e nella postura che ha nel corpo per difendere la porta e la palla è una giocatrice che già c’è. Una giovane, ma con tanta esperienza“.

Che sorprese potrebbe riservarci Mister Rita Guarino rispetto alla recente gara di Campionato giocata al Tardini?
“Non lo so, ma noi dobbiamo pensare a noi, onestamente. Noi dobbiamo cercare di fare la partita, con le nostre idee e i nostri concetti. Mi ripeto: affrontiamo una squadra forte che ha sempre comandato le gare, anche contro squadre più forti. Quindi sarà una partita difficile, ma come tutte. Penso, ad esempio, alla partita che ci aspetta a Milano col Milan, alla successiva con la Roma. Da questo punto di vista, questa sfida con l’Inter arriva nel momento giusto, perché si tratta di tre partite nelle quali dovremo essere brave, nella fase di non possesso, ad essere attente a cercare di non sbagliare nulla, perché dall’altra parte ci sono calciatrici forti in tutti i fondamentali tecnici. Dobbiamo stare attenti sulle palle inattive, perché hanno struttura, tempi di inserimento. Dobbiamo stare attenti: noi dobbiamo fare la nostra partita, l’Inter sicuramente farà la sua, perché verrà qui a Parma per superare il turno. Spero che sarà una gran bella partita, che il pubblico si possa divertire e di poter passare il turno“.

Dopo la precedente gara di Coppa Italia con il Cesena, autore di una clamorosa rimonta nei minuti finali, era cominciato il periodo di difficoltà del Parma Femminile: magari un risultato importante con l’Inter potrebbe cancellare tutta quella parentesi negativa e dare il la ad un nuovo percorso…
Noi dobbiamo pensare gara dopo gara, io non penso a quello che è successo prima. Penso a quello che è successo da quando io sono qua e devo dire la verità: ho sempre avuto delle risposte molto molto positive da parte di tutti, dalle persone che mi circondano e dalla squadra. Ripeto: in questi due mesi è stata sbagliata solamente una partita e ci può stare, può anche essere fisiologico, perché venivamo da tre partite molto intense, nelle quali avremmo meritato qualcosa in più. Fino al 90′ eravamo in vantaggio su due delle tre partite e in una stavamo vincendo di due gol, ma alla fine abbiamo raccolto solo due punti. Da questo punto di vista la quarta partita, secondo me, ha pesato molto: però non guardo quello che è successo prima, la squadra sta bene, dobbiamo essere concentrati, dobbiamo essere molto molto tranquilli, perché stiamo lavorando bene, conosciamo le nostre forze. Parlando del Campionato, si deve guardare la classifica, ma senza avvilirsi. Dobbiamo lavorare, come stiamo facendo, a testa alta e sicuri delle nostre possibilità. Sono molto molto fiducioso. La partita di oggi aprirà l’anno e ci dovrà infondere delle sensazioni positive: dobbiamo fare la nostra gara di grandissima applicazione, cercando di lavorare anche dal punto di vista qualitativo, aspetto che nelle precedenti partite ci era un po’ mancato, però le calciatrici ci sono, stanno arrivando sia quelle che avevamo nel nostro roster – e che ben sappiamo che per un motivo o per l’altro non avevano potuto far parte del gruppo – e le nuove ragazze che si sono aggiunte, che ci daranno qualità in più e vigore. Quindi, da questo punto di vista, sono molto soddisfatto“.