Sabato la Juventus Women scenderà in campo al Tre Fontane contro la Roma per la sfida valida per l’andata delle semifinali di Coppa Italia. A raccontarci in esclusiva il match è Federica Di Criscio, ex giocatrice giallorossa ora in Norvegia, all’Avaldsnes. Il difensore, in esclusiva a Juventusnews24, ha parlato del big match.

Sabato la Roma ospiterà la Juventus Women per la Coppa Italia. Che gara ti aspetti?
«La gara di sabato sarà sicuramente una bellissima partita. Si affrontano due grandi squadre.
La Juve è la squadra da battere perché sta dimostrando ancora di essere la più forte, ma la Roma sono sicura che cercherà di portare a casa il risultato».

Le due formazioni si sono affrontate già in Supercoppa e dopo una gara particolarmente equilibrata, l’ha spuntata la Juve. Sarà un’ulteriore motivazione per la squadra di Bavagnoli?
«Sicuramente la gara della Supercoppa sarà di stimolo, ma credo che per la Roma sia una grande opportunità per centrare un obiettivo che si erano prefissati».

A chi dovrà stare più attenta la difesa della Roma e a chi quella della Juve?
«Girelli è sicuramente la più pericolosa, ma la forza della Juve è il loro gioco di squadra. Della Roma credo che potrebbe essere pericolosa Andressa ma anche Serturini».

In carriera hai giocato più volte contro la squadra bianconera: cosa significa per una calciatrice affrontare “la prima della classe”?
«Le partite con la Juve sono sempre un grande stimolo. Non sono mai stata troppo fortunata contro di loro. Quando giochi contro la Juve non vorresti mai sbagliare, è sempre una partita dalle grandi emozioni».

Al Brescia hai condiviso lo spogliatoio con Cristiana Girelli, che alla Juve sta avendo numeri straordinari. Ti aspettavi un exploit simile?
«Con Cristiana ho giocato anche appena sono arrivata a Verona, poi ho condiviso momenti bellissimi a Brescia. Per me lei è sempre stata un esempio da seguire, anche se ci siamo scontrate parecchio, visto che ho un caratteraccio. Sono molto contenta per lei dei risultati che sta ottenendo, se li merita».

Per due anni hai indossato la maglia della Roma: quanto hanno portato i club professionistici al calcio femminile italiano?
«La maglia della Roma per me è quasi diventata una seconda pelle. Credo che le società professioniste siano state fondamentali per dare valore a quello che facciamo e per metterci nelle condizioni di poter lavorare al meglio con quello che ci mettono a disposizione. La Roma ha investito tanto e sono sicura che continuerà a farlo».

Dopo una breve esperienza al Napoli, sei volata in Norvegia. Come sta andando la tua avventura fuori dall’Italia?
«Ho preso questa opportunità per mettermi in gioco. Ci sono delle grandi differenze, ma il lavoro non mi ha mai spaventata. Qui mi trovo bene, aspettiamo con ansia l’inizio del campionato!».

Credit Photo: Giancarlo Dalla Riva