Joe Montemurro, tecnico della Juventus Women, parla in conferenza stampa alla vigilia della finale di Coppa Italia contro la Roma.

“Questa è una partita in cui bisogna resettare, dichiara Montemurro, giochiamo contro una squadra molto forte, faccio i complimenti a Spugna. Loro hanno la Coppa e noi cerchiamo domani di prenderla”.

A chi le fa notare che la sua rivale, la Roma, ha alzato l’asticella in questa stagione Joe, conferma: “Noi siamo al livello più alto in Italia e dobbiamo tenerlo più alto in Europa. Quando le squadre alzano il livello, noi dobbiamo alzarlo di conseguenza”.

Il prossimo anno il Calcio Femminile sarà, per le 10 squadre della massima serie, “professionistico”, ovvero equivalente a tante altre squadre Europee già da anni inserite come tali. “È una situazione molto importante che aspettavamo, che migliora le condizioni delle calciatrici. Questo è positivo”.

Il tecnico ha ammesso che c’è stato un momento, in campionato e non solo, dove ha trovato fatica. “Per essere al top bisogna confrontarsi con le difficoltà. Tutte le squadre hanno avuto il Covid, non può essere una scusa. Nel calcio a questo livello bisogna fare le rotazioni, non è una difficoltà ma una opportunità”.

Ma alla domanda: “Chi vince questa finale?” joe risponde, “Vogliono dominare il gioco come noi, ma hanno anche piano B e C per giocatrici molto importanti. In partite del genere vince chi sbaglia di meno”. Staremo a vedere!

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.