Il modulo:

Mister Carobbi scende in campo con il suo 4-3-3 con Hjholman schierata dal primo minuto sulla destra e Lois Roche, che sta scalando le gerarchie con ottime prestazioni e tanta qualità, a centrocampo.
La Fiorentina presenta le stesse 11 viste in Campionato, con l’unica differenza di Alia Guagni spostata sulla linea di difesa e l’avanzamento di Phitjiens a centrocampo.


La gestione della gara:

La gara, giocata sul campo sintetico del “Gino Bozzi” di Firenze, è più spettacolare di quella vista in Campionato. La Florentia dimostra di saper giocare un bel calcio fatto di intensità e triangolazioni. La squadra è molto corta e compatta e i reparti si muovono bene insieme. Ottima la prova di tutto il centrocampo rossobianco sia in fase offensiva che nel lavoro di contenimento e pressing sul portatore di palla. Vicchiarello e Roche si scambiano spesso in fase di impostazione e tutta la manovra passa dai loro piedi, entrambe provano anche la conclusione da fuori area senza fortuna.
La Fiorentina Women’s gioca una partita più contenitiva, provando a pungere in contropiede, anche se le azioni più pericolose delle Viola arrivano sui calci piazzati: il goal di Mauro nasce da un calcio d’angolo e il presunto fallo di Marchitelli su Breitner che decreta il rigore arriva dopo una punizione dalla trequarti di Vigilucci.
La gestione della gara da parte della terna arbitrale ha sollevato qualche dubbio: sul rigore Marchitelli esce in maniera scomposta, ma il fallo su Breitner non c’è; Mauro, già ammonita, entra duramente su Ceci e Filangeri nel secondo tempo, ma non viene estratto il secondo giallo nei suoi confronti. Tutti episodi che pesano sul risultato finale di una partita equilibrata.

FLORENTIA   FIORENTINA W
9 Tiri 16
19 Occasioni in area 33
1 Goal 2

Le statistiche, se confrontate con la partita di Campionato, raccontano di un match molto più equilibrato, dove la Florentia ha manovrato più il pallone e la Fiorentina con le ripartenze è stata più pericolosa.


Migliori in campo:

Florentia
Chiara Marchitelli, regista aggiunto della Florentia, in fase di impostazione quasi tutti i palloni passano dai suoi piedi. Dà indicazioni a tutta la squadra con sicurezza e para il rigore, ma non può nulla sul colpo di testa di Mauro e sulla ribattuta corta di Bonetti.
Evelyn Vicchiarello – Lois Roche, una buona prova a centrocampo delle due registe che guidano la squadra con qualità e provano la conclusione in diverse occasioni.
Deborah Salvatori Rinaldi, il goal (dell’ex) lo firma ancora lei, lotta tutta la partita contro un’avversaria molto più alta di lei e sfiora la doppietta e il goal del possibile pareggio con una bella girata di testa.
Maria Luisa Filangeri, la solita prova di grande carattere della giovanissima palermitana nel cuore della difesa.

Fiorentina Women’s
Heleen Jaques, prestanza fisica importante per il difensore centrale della Fiorentina che marca stretto Rinaldi e sfiora il goal di testa nella ripresa.
Tatiana Bonetti, la n.10 viola ha i numeri del fantasista ed è in grado di illuminare la partita in un momento. Brava e concentrata a ribadire in porta la respinta di Marchitelli sul rigore sbagliato.
Stephanie Ohrstrom, una bella parata sulla botta di Vicchiarello da fuori area e la solita sicurezza tra i pali.


Il prossimo avversario: Sassuolo Calcio Femminile

Per la Florentia la partita contro il Sassuolo sarà un test importante. In classifica le neroverdi hanno un punto in più delle rossobianche e possono vantare nel loro percorso in Serie A un pareggio contro la Fiorentina e una inaspettata vittoria contro la Roma all’esordio in Campionato.
Una delle armi in più del rinnovato Sassuolo di questa stagione (lo scorso anno le neroverdi rischiarono addirittura la retrocessione andando a vincere lo spareggio contro la Roma Calcio Femminile) è seduta sulla panchina: Gianpiero Piovani, panchina d’oro della scorsa Serie A per aver portato a un passo da Scudetto e Coppa Italia il Brescia, è un allenatore molto preparato capace di leggere bene le partite e studiare l’avversario nei minimi particolari. La differenza in campo la fa il gruppo: il Sassuolo è una squadra molto aggressiva e offensiva, con un ottimo centrocampo e attaccanti molto pericolose che gioca un calcio propositivo. Solitamente si schiera con un 4-3-3 o un 3-5-2. Da segnalare soprattutto la centrocampista polacca Katarina Daleszczyk, le due esterne Hannula e Gurgiu e la coppia d’attacco composta da Iannella e Ferrato, entrambe nel giro della Nazionale azzurra.
Una partita insidiosa che si preannuncia molto avvincente, che potrebbe portare importanti ripercussioni sia in classifica sia sul morale delle due squadre.

Credit Photo: Lisa Guglielmi, LivePhotoSport