Photo Credit: Pierangelo Gatto

L’H&D Chievo Women ha affrontato la Juventus nell’andata dei quarti di finale di Coppa Italia, e le clivensi hanno tenuto testa alla formazione campionessa d’Italia, sebbene le bianconere abbiano sconfitto le gialloblù col punteggio di 3-0, e a segnare sono state Cristiana Girelli, con una doppietta, e la rete di Valentina Cernoia.

L’allenatore della squadra scaligera Giacomo Venturi ha commentato, davanti ai microfoni del club veronese, questa storica partita: “Ci siamo vissuti questo primo tempo di due match con la Juventus, abbiamo tastato il polso, le ragazze si sono confrontate con quelle campionesse. Ne siamo usciti a testa alta. Sarebbe piaciuto iniziare la partita con il gol di Alessandra Massa e invece è uscito di poco, però abbiamo combattuto, la squadra sa stare in campo e giocare a calcio, ritagliandosi gli spazi per farlo, anche contro la Juventus. Ora ricarichiamo le energie e domenica torniamo con i piedi per terra per ricominciare a correre anche in campionato. Sentendo un po’ le reazioni dagli spalti percepisco che la squadra ha giocato bene, le emozioni le ha date anche questa volta, è mancato il gol che fa accendere al cento per cento l’emozione. Proveremo a farlo a Torino, sarebbe una bella soddisfazione riuscire a farlo. Teniamo tutto il buono che anche questa volta abbiamo dato. La nostra è una mentalità di una squadra e di un allenatore che vorrebbe sempre la palla nei piedi. Il mister della Juventus ha proposto un modulo che è difficile da controbattere e quindi per le punte c’era difficoltà nell’andare a chiudere le uscite basse. Il tentativo nella ripresa di aggiungere un’attaccante è stato duplice, sia per cercare di limitare questa difficoltà, sia perché c’era la voglia di provare a fare gol. Le ragazze hanno fatto bene, non siamo riusciti a segnare, ci siamo andati vicini qualche volta ma va bene così, li teniamo per Cesena”.

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.