Photo Credit: Paolo Comba - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

Per aggiudicarsi la finale di Coppa Italia contro la Roma, la Juventus Women allenata da Massimiliano Canzi ha dovuto affrontare al “Pozzo” di Biella la Fiorentina di Sebastian De La Fuente forte di una vittoria per 3 a 2 conquistata all’ultimo respiro a Firenze grazie a un’inserimento di Vangsgaard. La partita a Biella è terminata con il risultato di 1 a 0 in favore della Juventus Women, centrato nella prima frazione di gara grazie alla rete di Stølen Godø, al suo debutto ufficiale con la maglia bianconera.

Per la gara contro le gigliate, Mister Canzi ha proposto un insolito 3-4-1-2 con Peyraud-Magnin titolarissima tra i pali, difesa da Harviken, Kullberg centrale e Lenzini a destra, con a centrocampo Rosucci, schierata per la prima volta in stagione nel suo ruolo, e Brighton; sulle fasce è spettato cominciare da titolari a Thomas e Bonansea, quest’ultima con la fascia da capitana al braccio, rispettivamente a destra e a sinistra. In posizione più avanzata, il neo-acquisto Stølen Godø, al suo esordio assoluto con la maglia bianconera, a supporto della coppia d’attacco costituita da Beccari a sinistra e Vangsgaard a destra.

La squadra bianconera si è arroccata nell’area della Fiorentina tentando l’assedio per mettere subito la partita in discesa, ma in contropiede la Viola ha dato prova di poter fare male con Boquete e Bonfantini, arrivate poco distanti dalla porta difesa da Peyraud-Magnin. Proprio Vangsgaard, decisiva nella gara d’andata, si è fatta vedere in più occasioni provando a pungere su colpo di testa, mentre per le Viola la più frizzante, in avvio di gara, è stata Bonfantini, la prima a calciare nello specchio.
Attorno al quarto d’ora, poi, la prima palla gol della partita, targata Fiorentina: dopo un’incursione in area di rigore di Snerle a caccia di Bonfantini con un tiro velenosissimo, solo grazie all’intervento prodigioso di Peyraud-Magnin le bianconere sono riuscite a non incassare la prima rete del match. Ancora una volta, quindi, il portiere bianconero si dimostra decisivo. La Viola si è di nuovo resa pericolosa dopo l’uno-due di Eržen e Curmark, bloccata all’ultimo dall’intervento di Kullberg, che ha deviato il pallone in angolo.
Al 24′ è arrivata la rete che ha sbloccato la partita e portato in vantaggio la Juventus: sul cross dalla sinistra di Bonansea, la nuova arrivata Stølen Godø ha impattato alla perfezione per andare a colpire con la sua incornata angolata e potentissima.
Tra le due squadre è poi regnato l’equilibrio, con molto fraseggio a centrocampo e poca precisione nei passaggi, ponendo fine a incursioni e ripartenze dall’una e dall’altra parte.
Dopo la chiusura del primo tempo

Nella ripresa, la Juventus Women ha cercato di chiudere la partita andando ad attaccare l’area di rigore avversaria provando a costruire sulla fascia con Thomas, spesso lasciata libera di correre e di raggiungere l’area della Fiorentina.
Rispetto al primo tempo, i ritmi si sono abbassati e le calciatrici hanno tentato meno conclusioni nella porta dall’una e dall’altra parte.
La Fiorentina ci ha creduto di più delle bianconere, intenzionate a portarsi a casa una vittoria con un risultato di misura, ma essenziale per poter ipotecare la finale contro le giallorosse. Mentre la Juve ha gestito bene il risultato e l’ha difeso con le unghie e con i denti, la Fiorentina ha quasi trovato il gol del pareggio nell’ultimo quarto della gara con un tiro dalla distanza di Snerle gestito al meglio da Peyraud-Magnin con una delle sue prodezze, andando a deviare con i guantoni un tiro potenzialmente pronto a incunearsi nell’angolino sul secondo palo.

Con la rete della nuova arrivata, quindi, la Juventus Women ha ipotecato la finale di Coppa Italia contro la Roma. Dopo una prima frazione un po’ più combattuta, nella seconda le bianconere hanno gestito bene il risultato e puntato a contenere il vantaggio, cosa che è poi successa. Buona prova difensiva delle ragazze di Massimiliano Canzi, che hanno quindi potuto portarsi a casa il risultato e centrare la finale.

IL TABELLINO

JUVENTUS WOMEN (3-4-1-2): Peyraud-Magnin; Harviken, Kullberg, Lenzini; Bonansea (57′ Krumbiegel), Rosucci, Brighton (57′ Bennison), Thomas; Stølen Godø (76′ Bergamaschi); Beccari (76′ Cantore), Vangsgaard (83′ Lehmann).

FIORENTINA (4-3-3): Durante; Faerge, Filangeri, Ballisager, Eržen; Snerle, Curmark, Severini; Catena, Boquete, Bonfantini (68′ Janogy).

Marcatrici: 24′ Stølen Godø (J)

Ammonizioni: 82′ Vangsgaard (J)

Ilaria Cocino
Nata a Torino nel 1998, si appassiona al calcio e all'atmosfera magica degli stadi fin da ragazzina. Laureata in Traduzione presso l'Università degli Studi di Torino, attualmente è traduttrice freelance dall'inglese e dallo spagnolo e si occupa anche di editoria. Da sempre affascinata dal mondo del giornalismo sportivo, prova a coniugare la sua passione per il calcio femminile con quella per le lingue per immergersi anche in quello internazionale.

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