La Juventus batte 2-1 in rimonta la Roma e conquista il suo 10° trofeo. La Coppa Italia Socios.com va alle bianconere di Montemurro, che dopo Supercoppa e campionato mettono in bacheca il terzo titolo stagionale.

Il primo squillo, in un “Mazza” gremito di oltre 4000 spettatori, arriva al 10’ per la squadra di Spugna: prima ci prova Serturini, pescata da Làzaro in mezzo all’area, ma la conclusione è centrale e si spegne tra le braccia di Peyraud-Magnin; poco dopo chance anche per Làzaro, ma è di nuovo il portiere francese a negare il vantaggio alle giallorosse. L’episodio che sblocca il match si presenta al 23’: Haavi aggancia un pallone in area bianconera, Lundorf nel tentativo di intercettarlo sgambetta la norvegese, concedendo un calcio di rigore inevitabile. Sul dischetto va Andressa, che con il sinistro non sbaglia e firma l’1-0 delle capitoline, oltre che il suo settimo sigillo stagionale e il 23° in generale con il club. Girelli e compagne provano a reagire ma la Roma difende con ordine e, forte del vantaggio, prova a sfruttare le ripartenze guidate soprattutto da un’ispirata Haavi sulla fascia sinistra. Al 43’ le giallorosse sfiorano il raddoppio: azione personale di Giugliano che prima si libera di Sembrant e poi incrocia bene il destro dall’interno dell’area, trovando però la prodigiosa opposizione di Peyraud-Magnin in calcio d’angolo. Le bianconere sono in affanno e all’intervallo il punteggio rimane invariato. Nessun cambio per Montemurro e Spugna a inizio ripresa, ma la Vecchia Signora, obbligata ad accelerare per rimettere in equilibrio la gara, non sembra trovare gli spazi per impensierire la retroguardia capitolina.

È soprattutto Girelli che prova a trainare la manovra offensiva della squadra, così Montemurro, per intensificare le azioni in attacco, inserisce Bonfantini (subentrata a Rosucci al 61’). Poco dopo sono ancora le giallorosse a farsi pericolose, con Haavi che scatta in campo aperto e si invola verso la porta di Peyraud-Magnin, mancando di pochissimo il colpo del raddoppio. Ma il cambio del tecnico bianconero si rivela efficace al 79′, quando una delle ex di giornata – spinta da Di Guglielmo nell’area giallorossa – guadagna non soltanto un calcio di rigore trasformato da Girelli, ma anche la possibilità di disputare il finale di gara in superiorità numerica, perché il fallo subito costa il rosso alla giocatrice romanista. Le undici di Montemurro, grazie alle forze fresche e all’euforia del pareggio, completano la rimonta dopo quattro minuti, con Gama che raccoglie il pallone a distanza ravvicinata e con un sinistro deviato batte Lind siglando il 2-1. In pieno recupero le capitoline hanno una chance clamorosa per il 2-2: cross di Haavi dalla sinistra, Haug tutta sola davanti alla porta non inquadra lo specchio e grazia la retroguardia avversaria. È l’ultima occasione del match, che dopo sei minuti di recupero termina 2-1 per la Juventus. Terzo titolo stagionale per la squadra di Montemurro, che conquista anche la Coppa Italia Socios.com dopo il successo proprio della Roma nell’edizione 20/21.

Soddisfazione, al triplice fischio, per l’allenatore bianconero, che commenta così la finale vinta: “Questa squadra non molla mai, sa vincere; non è stata una gara dove abbiamo fatto il nostro calcio, abbiamo sbagliato tanto e loro hanno avuto chance clamorose, ma l’importante era vincere”. Nonostante la sconfitta, anche Alessandro Spugna dedica alle sue giocatrici un messaggio positivo: “C’è naturalmente rammarico perché per 80 minuti abbiamo fatto una grandissima partita, commettendo l’errore di non chiuderla. Dobbiamo crescere ma siamo contenti perché abbiamo già dimostrato che siamo lì, e concludiamo una stagione con una storica qualificazione in Women’s Champions League”.

Al termine della partita del “Mazza” è intervenuta anche la Presidente della Divisione Femminile Ludovica Mantovani, che oltre alla soddisfazoine per una finale combattuta davanti a un pubblico in festa, ha sottolineato la portata delle novità che riguardano il movimento: il passaggio al professionismo delle giocatrici e il nuovo format del campionato a 10 squadre. “La speranza è di riuscire a portare ancora più tifosi e appassionati nel mondo del calcio femminile”.

Risultato della finale di Coppa Italia Femminile Socios.com 2021-22  

Juventus-Roma 2-1

23’ rig. Andressa (R), 80’ rig. Girelli (J), 84’ Gama (J)

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio