Credit Photo: Paolo Comba

Joe Montemurro alla conquista della Coppa Italia, dopo le sconfitte di Super Coppa e Campionato contro la Roma di Spugna, in conferenza stampa allo Stadio Artechi di Salerno è visibilmente teso e serio per commentare la sfida che potrebbe portare tra le file bianconere il frutto della sua intera stagione.

“Domani sarà una Finale, ci sarà ansia e pressione ed è normale, però sono fiducioso della mia squadra che è andata molto bene in queste settimane ed abbiamo fatto cose molto importanti. Posso dire che l’atteggiamento ed il modo di presentarsi a questa gara è serio e sono pronte per affrontare il match.”

Dopo una stagione amara di soddisfazioni questo sarà il momento di alzare un trofeo?

Per noi è un previlegio avere queste pressioni, ammette Montemurro, perché vuole dire che il livello è alto, e normale noi siamo sempre in Finale e cerchiamo di andare sempre meglio in Champions ed è normale avere, come dicevo “ansia”, a questo livello è così. Le nostre situazioni sono di migliorare ogni giorno e di portare il modo di fare importante e rimanere a questo massimo livello”.

Ma in che cosa questa Finale è diversa? “Ogni gara, ogni Finale porta il suo carattere, non possiamo dire che questa sfida sia uguale a quella dello scorso anno oppure di altre sfide, ogni partita è il momento importante che se viene deciso nell’episodio giusto chiudi la sfida: sono tutte diverse”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.