Alla ripresa del campionato di Eccellenza presenti erano nove squadre al via tra le quali figurava la Virtus Entella. Il team di Chiavari, alla sua prima volta nel massimo torneo regionale dilettantistico, è stato guidato dal mister Livio Ghisi, che dal 2019 ha abbracciato la causa delle biancocelesti.

Queste le parole del tecnico delle liguri rilasciate all’ufficio stampa della Virtus Entella.
“È stato un anno calcistico diverso a causa del Covid, duro e pesante, in particolare nella prima parte, quando gli allenamenti dovevano essere individuali e abbiamo dovuto cambiare completamente tipologia. Anche da un punto di vista psicologico non è stato facile per le ragazze, visto che il calcio era per loro uno dei pochi momenti di aggregazione: non dimentichiamoci che le nostre giocatrici sono tutte giovanissime e hanno dai 15/16 ai 22 anni”.

“Abbiamo avuto modo di affrontare il campionato diventando una vera e propria prima squadra. È stata una bella esperienza con tante emozioni con l’ultimo allenamento prima della cena di fine anno.  Una bella stagione dopo che la Federazione ci ha riferito di questa possibilità di iscrizione al campionato d’Eccellenza: abbiamo preso la palla al balzo. Ci eravamo sempre allenati bene e volevamo confrontarci in partite vere e proprie per capire realmente il nostro livello. Le ragazze sono cresciute tantissimo, anche perché eravamo la squadra più giovane del campionato. È stato fondamentale giocare contro gruppi molto più esperti, che potevano vantare giocatrici anche di 38 anni”.

“Per ragazze di 15 anni giocare in un campionato come questo è davvero tanta roba! Merito del gruppo, formato da ragazze giovani, serie e affiatate che hanno sempre dimostrato massima serietà. 4 di loro sono state anche convocate nella Rappresentativa U15 composta da calciatrici provenienti da Liguria, Toscana e basso Piemonte: questo è uno dei più grandi risultati di questi anni. Speriamo che si possa continuare così anche in futuro, con questo spirito, e che l’Entella sia da traino per tutto il movimento del Tigullio e non solo. Vediamo che il calcio femminile riscuote sempre più interesse, non solo da parte dell’Entella e di Chiavari, ma in particolare nelle bambine più piccole”.