Arrivare in Serie C a 36 anni e accarezzarla per sei mesi. È successo a Melissa Sasso, calciatrice classe ’85 originaria di Polla che ha militato con il Crotone squadra di terza serie inserita nel gruppo C.
“La Serie C è stata un’esperienza bellissima, peccato aver avuto un’opportunità del genere solo a 36 anni. Sarei potuta maturare molto calcisticamente se fosse capitata prima. Il Crotone Calcio, poi, mette a disposizione delle atlete uno staff preparatissimo che segue la calciatrice in ogni suo passo. Una realtà di Serie C, davvero fuori dal normale soprattutto nel nostro Sud”.
La trattativa per il passaggio con il rossoblù pitagorico è nata per caso come ammette la stessa Melissa:
“Ero impegnata in uno dei tornei estivi, come capita spesso di fare con amici. In una partita il direttore sportivo del Crotone si è trovato lì, mi ha notata e mi ha contattata”.
In terra calabra il capitano si chiama Silvia Chiellini, sorella di Giorgio difensore Campione d’Europa con la Nazionale:
“Il campionato stava andando bene, trovandoci nella parte sinistra della classifica, auguro il meglio alle mie ex compagne”.
Poi il ritorno a Trani, dove la Sasso ripartirà dall’Eccellenza pugliese con la Phoenix:
Dal primo dicembre il lavoro mi riporta in Puglia e sono rientrata nei ranghi della Phoenix -ci dice la giocatrice- sperando di poter aiutare la società e le compagne di squadra a raggiungere traguardi importanti, sempre con lo stesso spirito fatto di sacrificio e allo stesso tempo di divertimento e passione”.
Per il team pugliese l’esordio stagione in Coppa Italia con il successo sul Molfetta:
“Tornare in campo nella prima di Coppa, dopo sei mesi di prestito, e trovare lo stesso spirito è un’emozione unica. La società Phoenix è sempre più impegnata per creare un fantastica realtà calcistica nella città di Trani e dare la possibilità alle ragazze del territorio di mettersi in gioco. Il successo per 3-1 ci da molta fiducia per il proseguimento della stagione. Sono felice di essere tornata qui, in parte è stato come non essere mai partita. Spero di ripagare con tanto sacrificio e buone prestazioni la fiducia del mister e della società”.
Per la Sasso, infatti, si tratta del secondo campionato con le trani:
“La scorsa stagione è stata un’esperienza ricca di novità. Passare dal futsal al calcio ad 11 mi ha aiutato a crescere perchè alla fine non si smette mai di imparare. L’annata è partita con la voglia e lo spirito di aiutare una nuova società a crescere: il campionato è stato breve vista la pandemia ma siamo state comunque soddisfatte del nostro percorso che ha riportato l’Eccellenza pugliese in campo dopo 7 anni. Non scorderò mai l’esordio con goal come capitano della Phoenix, e l’emozione di ritornare a praticare sport dopo il lockdown”.