Credit Photo: Sassari Torres Femminile

La Torres Femminile ripartirà dall’Eccellenza: questa l’ultima notizia resa nota dalla società. Niente serie C, quindi, per la squadra tutta sarda che, oltre ad un parziale rinnovo dello staff interno, si sta muovendo concretamente al fine di gestire l’inizio del nuovo campionato nel miglior modo possibile, con una rosa adatta all’obiettivo prefissato. Novembre sarà il mese della ripartenza, a detta del Presidente Andrea Budroni, ma non è stata affatto semplice la fase di sviluppo per quanto riguarda la gestione federale: del resto, l’amalgama passa attraverso uno schieramento di base sul quale, in seguito, operano tutte le variazioni del caso.
A seguito della rinuncia rossoblù alla serie B (confermata dal gruppo durante il campionato 2022/23) anche la deroga per l’accettazione della serie C non è stata accolta, per questo motivo la Torres ha seriamente rischiato di sparire e di dover archiviare anni di lotte e traguardi importanti: “C’era un accordo verbale con la federazione, ma alla fine la nostra richiesta non è stata presa in considerazione per fattori non imputabili a noi, nonostante ci fossero tutte le possibilità di inserirci. Avevamo il diritto di iscriverci alla B e lo abbiamo fatto, le norme federali dicono che se rinunci alla categoria devi ripartire da zero, ma noi non abbiamo effettivamente rinunciato, ma chiesto subito di fare un cambio con la categoria inferiore, la serie C. Capisco che fare sport significa cercare sempre di progredire, ma un passo indietro in questo momento andava fatto. La B ti porta ad avere un impegno costante h24, la C avrebbe dato possibilità di rifiatare sotto il profilo economico e personale” – ha spiegato Budroni mediante intervista al quotidiano L’unione Sarda – “Si, me ne assumo tutte le responsabilità (si riferisce agli errori gestionali e di valutazione), purtroppo mi sono affidato ad alcune persone sbagliate. Ripartiamo dall’Eccellenza per ripetere il cammino di questi sette anni, con una diversa strutturazione della società, con dirigenti che ci credono. Si gioca da novembre, c’è tempo; sarà un anno di crescita e spero che le giovani capiscano che vestire questa maglia è motivo di orgoglio. La Torres Femminile si risolleverà“.
Le atlete rossoblù hanno dovuto, inoltre, salutare mister Garavaglia ed accogliere il neo coach Pier Paolo Casu (che arriva dalla Primavera con la quale ha sfiorato la promozione in 1), oltre a Paolo Scriboni, Direttore Sportivo. Confermato, invece, il direttore generale Tore Arca.
In attesa del semaforo verde, il team si è recentemente riunito per parlare dei prossimi innesti necessari al nuovo avvio; la formazione Primavera sarà la gettonata per tale riguardo, ma è stata presa in considerazione l’eventuale scelta di attingere a fonti esterne, se necessario: “Siamo consapevoli del potenziale della nostra squadra, che avrà come obiettivo primario quello di conquistare il primo posto in campionato e, di conseguenza, la promozione in Serie C. Per il peso di questa maglia e per la storia di questo club, sarà importante salire di categoria e siamo certi di avere i mezzi per poterlo fare nel più breve tempo possibile – ha continuato il Presidente – “A scendere in campo saranno le ragazze della Primavera, che hanno deciso di restare e onorare questi colori, nonostante il periodo di difficoltà che stiamo attraversando. Per loro questa sarà anche un’opportunità per mettersi in luce e far valere le loro qualità in campo, valorizzando quello che è il lavoro svolto con le squadre giovanili. Provvederemo a completare la squadra degli elementi necessari entro l’inizio della stagione. Le giocatrici che arriveranno non saranno dei rincalzi, bensì rappresenteranno innesti di qualità che arricchiranno la rosa del tecnico Pier Paolo Casu“.