La Ct è intervenuta al convegno organizzato dalla società catalana: “Importante la circolarità di informazioni tra i diversi mondi calcistici”

Dopo aver riportato le Azzurre al Mondiale a distanza di vent’anni dall’ultima volta, Milena Bertolini è salita oggi in cattedra a Barcellona, confermando di essere molto apprezzata anche in quello che resta il regno indiscusso del tiki-taka. La Ct della Nazionale Femminile è stata infatti una delle protagoniste del ‘Football Coach Analytics Summit’, evento organizzato dalla società catalana e incentrato quest’anno sul tema: ‘Come cambiare le dinamiche del gioco’. All’incontro, che ha avuto luogo presso la ‘Ciutat Esportiva Joan Gamper’, hanno preso parte match analyst ed esperti del settore dei ‘big data’ nonché diversi tecnici di spessore internazionale, tra cui il giovane allenatore dell’Hoffenheim, il trentunenne Julian Nagelsmann e il tecnico del Levante Paco Lopez.

Nel corso del workshop, che per la prima volta ha ospitato un’allenatrice italiana, la Ct azzurra ha portato la sua esperienza, affrontando varie tematiche: la partita come contesto complesso e spazio unico e mutevole nella sua dinamicità ed imprevedibilità, l’approccio dell’allenatore e la sua capacità di interazione con l’ambiente interno ed esterno, la metodologia induttiva volta ad esplorare obiettivi e trovare soluzioni e la match analysis come strumento di preparazione e controllo delle possibili variabili. Non ultima una riflessione sull’alternanza degli stati emotivi durante i novanta minuti di gioco.

“Un summit molto interessante – ha dichiarato Milena Bertolini al termine della giornata – che rappresenta anche un’opportunità di scambio di vedute e di informazioni fra allenatori. È un momento di arricchimento altissimo. Il Barcellona tiene molto alla formazione attraverso questi incontri, dove c’è circolarità di informazioni tra i vari mondi calcistici”.

Credit photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio