A fine match tra Italia e Spagna Francesca Salvatore, Ct delle Azzurre commenta soddisfatta: “Sono un’allenatrice orgogliosa della propria squadra e mi sento privilegiata perché solo stando al bordo di quel campo si può davvero percepire l’importanza del lavoro condiviso in questi due giorni. Non ci esaltiamo per un pari e una sconfitta, ma sono contenta. Facendo un’analisi globale di entrambe le gare, sono soddisfatta dell’esserci confrontate, dentro e fuori dal campo, con la Nazionale spagnola. Nel computo delle partite le ragazze hanno realizzato quanto era stato richiesto loro: essere alla pari, almeno sul piano dell’intensità e della capacità di competere contro la migliore squadra d’Europa. L’impegno è stato mentalmente molto probante e nonostante i brevi tempi di ambientamento e preparazione, le risposte sono state convincenti”. Il pari della prima amichevole è un risultato che rappresenta un passo storico, che non viene sminuito, come sottolineato dalle parole della guida tecnica delle Azzurre, dalla sconfitta odierna: “Siamo uscite dalla prima partita sapendo di aver ottenuto un pareggio pesante, creato attraverso situazioni ben costruite sul campo; dopo appena 24 ore ci siamo infilante nella stessa gara, affrontando un avversario arrabbiato per quanto accaduto il giorno precedente. Nel breve tempo a disposizione, abbiamo lavorato sugli errori macroscopici commessi e devo dire che oggi siamo state più attente. Anche il gol dell’1-0 nasce da una palla ragionate, con una partecipazione collettiva. Ancora pecchiamo di maturità negli episodi chiave, ma non siamo mai mancate di testa e intensità, questo mi dà fiducia: partite di questo livello ci permettono di tirare fuori indicazioni importanti sulle quali lavorare in futuro. Posso solo dire grazie alle ragazze, così come un ringraziamento va a chi ci ha permesso che venisse organizzata questa doppia sfida” conclude la cittì.