L’approvazione delle modifiche al Codice di Giustizia in caso di condotte violente nei confronti dei direttori di gara, l’approvazione delle norme per conciliare gli effetti dell’impatto potenziale del ‘Codice di Crisi di Impresa’ con le norme federali a tutela del valore della competizione sportiva, l’istituzione di una Divisione professionistica autonoma per la Serie A femminile nell’ambito della FIGC, la partecipazione delle cosiddette ‘Seconde squadre’ ai campionati professionistici. Questi gli argomenti principali affrontati nella riunione odierna del Consiglio Federale.

VIOLENZA SUGLI ARBITRI “Abbiamo raddoppiato tutte le sanzioni edittali, inserendo una novità: nel caso in cui ad aggredire arbitri siano coinvolti dirigenti, sono previsti dei punti di penalizzazione in capo alla società, minimo due punti. Basta violenza sugli arbitri”. Queste le parole del presidente federale Gabriele Gravina, a seguito dell’approvazione della normativa che prevede il raddoppio del minimo edittale per chi si macchia di simili e deprecabili comportamenti, equiparando lo sputo a condotta violenta e prevedendo la sanzione minima di due anni di squalifica/inibizione (precedentemente prevista in un anno), mentre per le condotte violente che provocano lesione personale accertata da referto medico il minimo edittale passa da due anni a quattro anni. Aumentate del doppio anche le sanzioni minime previste per le condotte ingiuriose o irriguardose nei confronti degli arbitri. Il presidente si è inoltre congratulato con il nuovo presidente dell’Aia, Carlo Pacifici, eletto durante l’Assemblea di domenica scorsa.

EURO 2032 Il presidente ha poi relazionato i consiglieri dell’avvenuta consegna del dossier per l’organizzazione della fase finale di UEFA EURO 2032, specificando le 10 città individuate, Bari, Bologna, Cagliari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino e Verona, e sottolineando come la città di Palermo continuerà a essere coinvolta nell’iter a supporto della candidatura.

CODICE DI CRISI D’IMPRESA Come anticipato dal presidente Gravina nella riunione del mese di marzo, il Consiglio Federale ha approvato un pacchetto di norme, che incidono sia sulle Noif sia sulle Licenze Nazionali, per conciliare la normativa federale a tutela del valore della competizione sportiva con l’impatto potenziale del Decreto Legislativo n. 14 del 12 gennaio 2019 (cosiddetto “Codice della Crisi d’Impresa”), che consente la continuità aziendale sia forma diretta che in forma indiretta. Ravvisata e ribadita la necessità della Federazione di garantire l’equilibrio economico-finanziario dei Club, nella formulazione delle norme, è stata ribadita la specificità dell’ordinamento sportivo rispetto a quello statale, con indicazioni particolarmente stringenti sia in fase di iscrizione ai campionati che nel prosieguo dell’attività gestionale nel corso della stagione sportiva.