Il presidente federale Gabriele Gravina ha espresso la solidarietà da parte di tutto il calcio italiano a Malika Chalhy, la ragazza di Castelfiorentino (Firenze) che ha denunciato di essere stata allontanata dalla propria famiglia per il suo orientamento sessuale.

“Il ruolo del calcio – ha dichiarato Gravina – è anche quello di garantire una formazione educativa dell’atleta, contrastando ogni forma di discriminazione sociale. Riteniamo che di fronte a casi del genere dobbiamo esporci per garantire la piena realizzazione della persona umana. Stiamo seguendo l’evoluzione della vicenda, abbiamo preso contatti con la Regione Toscana, appena possibile inviteremo a Coverciano la giovane Malika”.

Credit Photo: FIGC – Federazione Italiana Giuoco Calcio