Il Consiglio Federale della FIGC che si è tenuto nella giornata di oggi ha approvato la riforma dei campionati proposta dalla Divisione Calcio Femminile, che andrà a regime a partire dalla stagione 2022/2023.

Si tratta di una novità importante nell’ottica di aumentare la qualità delle competizioni e favorire il passaggio al professionismo. La riforma prevede una Serie A a 10 squadre e una Serie B a 16 squadre, con una formula di svolgimento dei campionati che ha l’obiettivo di essere sempre più avvincente e appassionante.

Del tema professionismo, Calcio e Finanza ne ha parlato con il presidente della Divisione Calcio Femminile della FIGC Ludovica Mantovani, che si è così espressa: «Si tratta di un passo epocale, nel momento in cui è arrivata la delibera del Consiglio federale abbiamo avuto una data per lo sport professionistico femminile».

«Tanti cambiamenti stanno avendo luogo e tanti ce ne saranno, a cominciare da licenze nazionali molto più stringenti. Sarà necessario introdurre nuove figure professionali e lavorare sempre di più sulle strutture. Con il prossimo Consiglio federale (andato in scena oggi, ndr) ci saranno anche nuove proposte di format, c’è molta attenzione», le parole di Mantovani.

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