Credit: Maurizio Marocco

Nei posticipi domenicali validi per la 5ª giornata della Serie A Femminile eBay 23-24 trovano il successo Milan, Juventus e Roma. Dopo le vittorie di Inter e Como nelle gare del sabato, infatti, in questo quinto turno le rossonere hanno rifilato un meritato 4-1 al Pomigliano, mentre la Juventus ha espugnato il Viola Park, in uno stadio Curva Fiesole completamente sold out. Davanti, tra gli altri, a Federica Cappelletti (presidente Divisione Serie A Femminile Professionistica), al presidente viola Rocco Commisso e anche all’allenatore della prima squadra maschile Vincenzo Italiano, le piemontesi si sono imposte con un tiratissimo 2-1 (in gol Beerensteyn e Girelli su rigore, tra loro il momentaneo pareggio di Catena). Nel terzo match della domenica, invece, la Roma ha dilagato in trasferta contro la Sampdoria, battuta 5-0 dalla squadra di Spugna che nel secondo tempo ha dato spettacolo.

Grande colpo nel big-match di giornata della Juventus di Montemurro al Viola Park. Un 2-1 pesante, che porta le bianconere a quota 15 punti, a punteggio pieno, a +5 sulle toscane, che hanno incassato il primo ko stagionale. La squadra piemontese inizia in modo molto aggressivo e al 1’ minuto Girelli va immediatamente in gol servita da Grosso, ma in palese posizione di fuorigioco, correttamente segnalato dal guardalinee. Al 14’ Schroffenegger compie una gran parata con i piedi sul destro secco laterale di Bonansea, ben innescata da Caruso. La Fiorentina difende e non rinuncia a ripartire, sfruttando soprattutto le idee di Vero Boquete. La squadra viola va vicina al gol con un tiro da fuori di Breitner, che si spegne a pochi centimetri dal palo, mentre la Juventus si rende pericolosa con Beerensteyn, che dopo una percussione a sinistra si fa murare in uscita da Schroffenegger.

Al 34’ la squadra ospite passa: rimessa laterale, sponda di Girelli, palla a Beerensteyn, che punta, finta, rientra e col destro rasoterra piazza in modo letale all’angolino. Quinta rete dell’olandese alla Fiorentina, sua vittima preferita in Serie A, e quinto centro nel campionato in corso. La squadra di casa accusa il colpo, fatica a ritrovare ritmo, mentre le bianconere controllano e chiudono il primo tempo in vantaggio 1-0.

Le piemontesi iniziano con il piede sull’acceleratore anche la ripresa: subito buona chance per Girelli (colpo di testa parato), poi tiro potente di Grosso, ben respinto dalla solita Schroffenegger. L’estremo difensore viola è strepitosa anche su Beerensteyn al 52’, pericolosa con un esterno morbido. Al 61’ de la Fuente inserisce Catena e Hammarlund, sperando di aumentare il peso di una Fiorentina molto sterile in fase offensiva e al 67’ raccoglie i frutti sperati. Corner da sinistra di Færge e stacco vincente proprio di Michela Catena a centra area, che sorprende la difesa bianconera facendo esultare i 1500 tifosi presenti sulle tribune del nuovissimo impianto viola.

L’1-1 scalfisce le sicurezze della Juventus, che però non molla. Sal 76’ Marina Georgieva (già ammonita) trattiene in area Girelli: calcio di rigore e secondo giallo per il difensore della Fiorentina. Dal dischetto si presenta la stessa numero 10 bianconera, che non lascia scampo a Schroffenegger. Nel finale la squadra viola ci prova: Boquete calcia su punizione da fuori, ma non trova la giusta fortuna, in mischia Breitner e Catena al volo, sempre senza trafiggere Peyraud-Magnin. La Juve prosegue il suo ruolino di marcia e domenica 5  novembre, dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, è attesa dallo scontro diretto con la Roma.

Al Vismara – nel match delle 12:30 – si rilancia il Milan di Maurizio Ganz. Dopo un inizio di campionato complicato, le rossonere mettono a referto la loro seconda gioia stagionale. Nel poker al Pomigliano grande protagonista Kosovare Asllani, autrice di una splendida doppietta. La squadra di casa parte fortissimo e passa subito in vantaggio: al 2’ minuto traversone chirurgico su punizione laterale di Mascarello e girata aerea di Kosovare Asllani, che batte senza scampo Buhigas. Primo gol della svedese in rossonero in questa stagione e campane già a rincorrere. La squadra di Ganz insiste, preme, attacca e al 17’ Gloria Marinelli, dopo una gran discesa personale, sfiora il raddoppio: prima Buhigas respinge come può sul mancino dell’ex Inter e poi in qualche modo allontana Apicella. La squadra ospite reagisce e risponde al 25’: Ippolito si libera e scarica dopo un rimbalzo una gran conclusione di destro da appena dentro l’area, ben parata in tuffo da un’attenta Giuliani. Il Milan, però, si rimette in carreggiata subito e alla mezz’ora raddoppia: azione magnifica a un tocco per le padrone di casa, con assist finale di Grimshaw per Staskova, che firma la sua prima rete con la maglia rossonera. Sedicesimo centro in Serie A per la nazionale ceca, che non andava a bersaglio nella competizione da aprile 2022 (rete in Lazio-Juventus). L’ultima emozione della prima frazione la regala un destro su punizione di Marianela Szymanowski, ben alzato in corner da Giuliani. Il 2-0 all’intervallo fotografa il predomonio del Diavolo nei primi 45 minuti.

Nella ripresa Ganz effettua subito tre cambi (dentro Dompig, Soffia e Arnadottir), il Pomigliano prova a ripotarsi in partita, ma le rossonere gestiscono possesso e ritmi con esperienza e calma. A 20 minuti dal termine, in una gara con ritmi decisamente abbassati, le campane trovano l’episodio giusto: gran palla in verticale di Ippolito per Ana Martinez, che con l’esterno batte Giuliani in uscita. 2-1 e tutto riaperto. Il Milan, però, non si scompone e al 79’ chiude il match: punizione di Mascarella, sponda di testa di Piga e destro perfetto di Asllani, che sigilla così la sua terza doppietta in Serie A. Nel recupero c’è gloria anche per Grimshaw, che trasforma alla perfezione il rigore del 4-1 finale.

Non sbaglia nemmeno la Roma che continua a vincere (è la prima volta nella sua storia che ottiene cinque vittorie nelle prime cinque gare di una stagione di Serie A) e lo ha fatto anche oggi in trasferta contro la Sampdoria. Tuttavia le giallorosse hanno sbloccato il match soltanto al secondo minuto di recupero del primo tempo con Linari che ha segnato un gol pregevole, col mancino dalla distanza: un tiro su cui Tampieri non ha potuto nulla. Ma nella prima frazione la Samp non è stata a guardare, anzi. Le blucerchiate hanno provato a più riprese a mettere in difficoltà la squadra di Spugna, prima con Giordano che ha calibrato male e spedito la sua conclusione di poco sopra la traversa, poi De Rita si è inventata un tiro-cross insidioso sul quale è dovuta intervenire Ceasar. Quest’ultima poi si è resa protagonista di una parata provvidenziale sulla conclusione da distanza ravvicinata di Taty che poteva portare in vantaggio la Samp dopo quasi 35 minuti di gioco. Sfortunata anche la Sampdoria che al 40’ si è vista negare ancora la chance di passare in vantaggio ma dalla traversa (colpita dalla solita propositiva Taty). Insomma, nel primo tempo non sono mancate né emozioni né occasioni, ma nella ripresa le giallorosse si sono prese tutta la scena.

La Roma ha ricominciato con un altro piglio e dopo poco più di dieci minuti ha raddoppiato con Viens, ispirata da una bella palla di Giacinti. Le giallorosse si sono definitivamente sbloccate e hanno calato il poker nel giro di quattro minuti. Prima il 3-0 al 62’ ad opera di Giacinti che ha approfittato di una leggerezza della difesa avversaria per recuperare il pallone e involarsi verso la porta di Tampieri, poi battuta con freddezza. Quindi la stessa attaccante si è ripetuta al 66’: Viens ha ricambiato il favore alla compagna e ha servito lei l’assist decisivo per questo quarto gol giallorosso. Giacinti, nel giorno della sua  50ª gara con la Roma, è diventata la prima giocatrice in grado di prendere parte a tre gol nel corso di un singolo incontro in questa Serie A (due reti e un assist per lei oggi). La Samp ha accusato il colpo ma ha comunque provato a reagire, anche se difronte a sé ha trovato una Roma sempre ordinata dietro e con una Ceasar molto reattiva e vogliosa di mantenere ancora la sua porta inviolata. Soprattutto la formazione di Spugna si è dimostrata ancora una volta mai sazia, nonostante le situazioni di vantaggio che crea, come chiarito dal definitivo 5-1 con cui si è concluso questo match. La manita giallorossa è arrivata al 91’ con la doppietta di Linari che ha realizzato il rigore procurato da Viens (altra protagonista di giornata) e siglato la sua terza marcatura multipla in Serie A dopo la doppietta contro la Lazio il 23 febbraio 2013 con il Firenze e la doppietta contro l’AGSM Verona l’11 febbraio 2017 con la Fiorentina. Il difensore non ha sbagliato e ha battuto Tampieri per la quinta volta, sigillando un’altra goleada per le campionesse in carica della Serie A.