Credit Photo: Fabio Vanzi

La super stagione della Roma di Alessandro Spugna è continuata oggi, con la vittoria nel big match contro la Juventus. Le giallorosse sono riuscite a conquistare altri tre punti che le avvicinano in modo decisivo allo scudetto con un successo in rimonta per 3-2 al Tre Fontane, tutto esaurito e con Mourinho e Tiago Pinto in tribuna ad assistere al match.

La Roma è partita subito forte con Giacinti che è uscita vincitrice dal corpo a corpo con Salvai che ha fatto sfilare pallone e avversaria; ma Peyraud-Magnin non si è lasciata sorprendere e con un intervento provvidenziale ha fatto suo il pallone. Due minuti di gioco ed è stato tempo di un’altra percussione giallorossa con Greggi che ha servito di nuovo Giacinti ma in questa occasione il controllo dell’attaccante non è stato perfetto e il pallone è schizzato via. Fin dai primissimi minuti non c’è stato un attimo di tregua e al 3′ Andressa si è resa protagonista di una discesa veloce dalla destra, è arrivata vicino alla linea di fondo, si è liberata di Salvai e ha calciato in porta da posizione abbastanza defilata; ancora Peyraud-Magnin chiamata alla risposta. Sempre Roma al 10′, stavolta a un passo dal gol del vantaggio: calcio d’angolo, lo spiovente è arrivato a Wenninger che ha prolungato e sul pallone si è avventata Linari, anticipando Lenzini, ma la sua conclusione ha scheggiato la traversa.

Dopo questa grande occasione giallorossa è arrivata la reazione della Juventus che è tornata a farsi vedere sulla trequarti giallorossa, ha provato a sfondare da sinistra poi gli sviluppi dell’azione offensiva si sono spostati sulla corsia opposta e da lì la Juventus è riuscita a concludere ma senza esito. Per il gol del vantaggio bianconero però è stata soltanto questione di minuti: al 14′ infatti è stata Bonansea a firmare la prima rete del match. La Roma non è riuscita a spazzare, così l’attaccante bianconera è riuscita a fare suo il pallone, ha saltato due avversarie arrivando da sola in area e ha liberato un rasoterra con il sinistro verso il secondo palo che ha battuto Ceasar. Bonansea è diventata la terza giocatrice ad aver segnato almeno sette gol in ciascuna delle ultime tre stagioni di Serie A, dopo Cristiana Girelli e Valentina Giacinti. Tempo un minuto però ed è arrivato il gol del pareggio giallorosso. La risposta immediata è stata firmata da Andressa, con la complicità di Giacinti che ha difeso benissimo il pallone e in area, ha liberato la conclusione ma Peyraud-Magnin ha respinto solo inizialmente perché su questa ribattuta si è avventata la brasiliana che ha ribadito in porta da due passi e lì il portiere bianconero non ha potuto nulla. Oltre a questa rete dell’1-1, nessuna giocatrice durante Roma-Juventus ha effettuato più conclusioni di Andressa Alves (tre, tutte indirizzate verso lo specchio della porta avversaria). La brasiliana, prima per duelli ingaggiati nella sfida (14), è anche la calciatrice giallorossa che ha toccato più palloni nell’area di rigore avversaria (cinque)

Partita sempre viva e al 24′ è arrivata un’altra traversa, stavolta colpita da Beerensteyn che è stata lasciata troppo sola dalla difesa giallorossa, colpevole di essersi distratta in questa occasione che avrebbe potuto riportare nuovamente la Juve in vantaggio. Tuttavia la rete del 2-1 bianconero è arrivata poco dopo, al 25′ su calcio di rigore. L’arbitro ha sanzionato l’intervento di Wenninger su Beerensteyn e concesso il tiro dagli undici metri, non senza proteste da parte della Roma. Dal dischetto è andata Caruso e non ha sbagliato. Caruso, come Andressa, è diventata la prima delle due centrocampiste a toccare quota 20 gol nelle ultime tre stagioni di Serie A (20 a testa).

Il primo tempo dunque si è chiuso con il vantaggio bianconero che anche durante gli ultimissimi minuti prima del duplice fischio ha continuato a spingere, come al terzo minuto di recupero con Gama che con la sua girata di testa ha sfiorato il palo. Roma subito avanti nella ripresa, vogliosa di riprendere questa partita così decisiva in chiave scudetto. Al 55′ è da registrare il tiro potente e preciso di Haavi dalla distanza che ha costretto Peyraud-Magnin a salvare ancora la Juventus. Ma al 61′ non ha potuto nulla sulla conclusione di Giacinti e la Roma dopo un’ora di gioco è riuscita nuovamente a riportare la situazione in parità. La numero 9 giallorossa ha raccolto un delizioso suggerimento verticale e si è involata verso la porta avversaria, si è liberata della marcatura di Lenzini e, arrivata al limite dell’area di rigore, ha calciato forte piegando i guantoni di Peyraud-Magnin e gonfiando la rete per il nuovo pareggio della Roma. Giacinti è la seconda giocatrice a trovare il gol con tre maglie differenti contro la Juventus in Serie A (con Milan, Fiorentina e Roma) dopo Daniela Sabatino (con Brescia, Milan e Sassuolo). La partita del Tre Fontane è stata infinita e senza mai cali di ritmo o concentrazione. All’84’ Ceasar ha alzato il muro e la sua uscita è stata decisiva sulla conclusione a mezza altezza e potente di Grosso col destro. Un intervento determinante, perché due minuti dopo è arrivata la rete del definitivo 3-2 della Roma. Il gol pesantissimo di Roman è nato dal cross preciso di Haavi dalla destra che ha trovato la compagna nel cuore dell’area bianconera. Lì Roman ha saltato tra Sembrant e Gama e ha spiazzato Peyraud-Magnin appena 6 minuti dopo il suo ingresso in campo. La gara dunque si è chiusa con il 3-2 giallorosso che ha lanciato la squadra di Spugna a +11 sulla Juventus seconda; e adesso alla Roma basterà vincere sabato prossimo contro la Fiorentina per festeggiare lo scudetto.

La quinta giornata della Poule Scudetto però si è aperta alle 12.30 con il derby di Milano che ha regalato emozioni e si è chiuso con 4 reti segnate. La stracittadina è andata alle rossonere di Ganz che hanno calato il tris contro l’Inter e conquistato tre punti importanti che le hanno lanciate al terzo posto in classifica. Inoltre, il Milan è tornato a vincere un derby casalingo contro l’Inter in Serie A per la prima volta dal 18 ottobre 2020. Per le nerazzurre invece continua il periodo negativo e la striscia di sconfitte si è allungata a quattro consecutive (la seconda più lunga in Serie A, dopo il periodo tra il dicembre 2020 e il febbraio 2021).

La gara è iniziata con un guizzo offensivo dell’Inter subito al 3′ con il calcio di punizione calciato da Alborghetti che ha raggiunto la testa di Polli ma la numero 9 nerazzurra non è riuscita a imprimere la giusta forza al tiro e il primo intervento di Giuliani si è rivelato più semplice del previsto. Poi è stato il turno del Milan che ha iniziato ad affacciarsi nella metà campo avversaria e il primo tiro verso la porta dell’Inter è stato di Piemonte, la cui girata di testa però è stata imprecisa e – dopo una deviazione – è terminata oltre il fondo. E’ stata una prima fase di match in cui le squadre si sono anche molto studiate, senza mai affondare in modo veramente deciso o pericoloso. Fino al 25′, quando il Milan ha conquistato un calcio di punizione sulla trequarti. Dubcova è andata alla battuta e il suo spiovente è arrivato preciso sulla testa di Grimshaw che ha girato il pallone verso la porta e sorpreso Piazza, portando così il Milan in vantaggio. Con questo gol Grimshaw è diventata la prima calciatrice scozzese a segnare in un derby tra Milan e Inter in Serie A sia femminile che maschile. Non solo, la numero 11 rossonera ha anche realizzato due gol in ciascuna delle tre tre stagioni disputate in Serie A; cinque delle sue sei reti nel massimo campionato italiano sono arrivate nel 1° tempo. Statistiche aggiornate anche per l’autrice dell’assist, Dubcova, che si è confermata ‘bestia nera’ dell’Inter essendo la squadra contro cui la centrocampista ceca ha preso parte a più reti nelle ultime tre stagioni di Serie A (dal 2020/21): sei in sette sfide (due gol e quattro assist). Nelle successive fasi di gara il Milan ha preferito gestire il vantaggio ma al 32′ ecco un altro sussulto con il tentativo in rovesciata di Piemonte; tiro però troppo alto e pallone oltre la traversa. Ancora Milan sul finale del primo tempo: ad ispirare è stata ancora Dubcova che ha crossato e costretto Piazza all’uscita. La numero uno nerazzurra non ha bloccato il pallone e sulla sua respinta è arrivata Adami che ha provato la conclusione ma Piazza ha prolungata il pallone oltre la linea di fondo.

Le squadre dunque sono tornate negli spogliatoi con l’1-0 rossonero firmato Grimshaw, ma ad inizio ripresa l’Inter ha provato subito a mettere in difficoltà le avversarie cercando di riportare la situazione in parità. Ci ha provato Van Der Gragt di testa, poi Chawinga con la sua velocità. E proprio da una progressione sulla corsia mancina della numero 11 nerazzurra, dopo un’ora di gioco, è nata la rete del pareggio dell’Inter: cross per Polli che ha appoggiato in porta e battuto Giuliani. Con questa rete la nerazzurra ha raggiunto quota 10 centri in campionato, diventando la terza giocatrice dell’Inter ad andare in doppia cifra di gol in una singola stagione di Serie A, dopo Tatiana Bonetti (10 nel 21/22) e Tabitha Chawinga (18 nel 22/23). Inoltre Polli ha segnato tre gol contro il Milan con la maglia dell’Inter in Serie A, da quando veste la maglia nerazzurra contro nessuna squadra ha fatto meglio (tre anche contro Pomigliano e Como). Il gol ha rivitalizzato l’Inter che ancora con Polli è andato a un passo dal raddoppio al 68′ con una conclusione dall’interno dell’area; ma la risposta di Giuliani in questa occasione è arrivata puntuale, vanificando dunque questa occasione. Il Milan tuttavia non ha mai mollato e all’81’ è arrivata la rete del nuovo vantaggio rossonero grazie a Martina Piemonte: mancino preciso e palla all’incrocio. Un gol, questo, che la numero 18 rossonera si è costruita con grande determinazione – dopo la bella percussione di Thomas – liberandosi in successione di tre avversarie e riuscendo a girarsi per liberare la conclusione e gonfiare la rete. Nel 2023 solo Chawinga (nove) ha segnato più gol in Serie A di Piemonte (otto, al pari di Andressa Alves) che è arrivata a quota 11 in totale in questo campionato.

Gara vivissima, tanto che sono trascorsi appena due minuti dalla rete del 2-1 che Vigilucci ha firmato il tris rossonero con un piattone preciso per battere ancora Piazza. Piemonte comunque di nuovo protagonista anche in questa occasione perché autrice dell’assist per questo tris del Milan che fino all’ultimo ha continuato a spingere. Come all’86’ con il colpo di testa di Soffia che ha raccolto il traversone di Bergamaschi, ha girato in porta ma Piazza con un colpo di reni si è allungata e ha spedito il pallone oltre la traversa. Prima del triplice fischio c’è stato spazio però anche per un’ultima fiammata dell’Inter con Merlo che ha cercato il gran gol dai 30 metri ma Giuliani ha parato senza troppa apprensione. Il derby è finito dunque con il risultato di 3-1 per il Milan e con l’Inter che da quando è iniziata la Poule Scudetto, è rimasta l’unica squadra che non ha ancora raccolto un punto in Serie A.

POULE SCUDETTO – Risultati della quinta giornata

Milan-Inter 3-1
27′ Grimshaw (M), 61′ Polli (I), 81′ Piemonte (M), 83′ Vigilucci (M)

Roma-Juventus 3-2
14′ Bonansea (J), 16′ Andressa (R), 25′ rig. Caruso (J), 60′ Giacinti (R), 86′ Roman Haug (R)

Riposa: Fiorentina

POULE SCUDETTO – Sesta giornata
Sabato 29 e domenica 30 aprile

Roma-Fiorentina
Milan-Juventus
Riposa: Inter

POULE SALVEZZA – Il programma della quinta giornata

Domenica 23 aprile – ore 12.30

Sampdoria-Pomigliano (diretta su TimVision)
Campo Sportivo Tre Campanili – Bogliasco (GE)

Domenica 23 aprile – ore 14.30

Como-Sassuolo (diretta su TimVision)
Stadio Ferruccio – Seregno (MB)

Riposa: Parma

POULE SALVEZZA – Sesta giornata
Sabato 29 e domenica 30 aprile

Sampdoria-Sassuolo
Parma-Pomigliano
Riposa: Como