La corte d’appello si è pronunciata nei confronti del mister Maurizio Giuseppe Fossati. L’ex tecnico, accusato di offese sessiste, omofobe e discriminatorie nei confronti di alcune sue ex atlete della Novese femminile, dopo la prima sentenza, che lo aveva visto uscire con una squalifica di nove mesi, aveva richiesto l’archiviazione rigettando tutte le accuse e facendosi credere vittima della storia. La corte d’appello, invece, in data 7 gennaio lo ha condannato aumentando la pena inflitta, trasformata dai precedenti nove mesi a tre anni, fino a dicembre 2023. Il sostituto procuratore ha inoltre aggiunto che le parole di una calciatrice devono essere prese a prescindere in considerazione. Ora la palla passa alla Suprema corte del Coni che dovrà decidere le sorti del mister Fossati.