Photo Credit: Villa Valle

Il Villa Valle ha centrato l’undicesima vittoria nel Girone B di Promozione Lombardia, battendo in trasferta per 2-1 il Gessate nella ventesima giornata di campionato: alla rete di Beatrice Turrini, la formazione bergamasca ha risposto con i gol di Beatrice Pascotto e di Alice Ubiali. Ora le giallorosse, grazie a questo risultato, si ritrovano al quarto posto, in piena zona play-off, ad un turno dalla conclusione della regular season.
Domenica il Villa Valle sfiderà il Varedo, in quello che sarà un vero e proprio scontro diretto per qualificarsi agli spareggi promozione, ma la squadra può fare affidamento sulla miglior marcatrice stagionale del gruppo con otto reti: stiamo parlando di Alessandra Caio, attaccante classe ’88 che ha deciso di andare quest’anno a Villa D’Almè. La nostra Redazione ha raggiunto Alessandra per risponderci ad alcune domande.

Alessandra cosa vuol dire per te essere una calciatrice?
«Esser calciatrice per me vuol dire libertà, sfogo, passione ma anche sacrifici e rinunce, soprattutto negli anni della serie A. Il calcio per me è ossigeno».

In che modo ti sei avvicinata al mondo del pallone?
«Ho iniziato a sei anni, mi piaceva giocare a pallone e i miei genitori mi hanno iscritta nella squadra dell’oratorio di Bonate Sotto e da lì è partito il mio percorso».

Come hai scoperto di essere un’attaccante?
«L’ho scoperto sin da subito e da lì non mi sono più mossa, a parte un periodo in cui ero terzina nell’Atalanta Femminile».

Qual è la rete, tra quelle realizzate nella tua carriera, che ti ha dato più emozioni?
«Quello che mi ha lasciato più emozioni è il rigore che ha permesso di portare la mia squadra alle finali nazionali di Primavera».

Com’è stato il tuo percorso calcistico sino a questo momento?
«Il mio percorso è iniziato a sei anni col Bonate Sotto fino ai dodici anni. Dopodiché sono approdata all’Atalanta Femminile, dove sono partita dalle giovanili fino alla Prima Squadra. Nel 2012 si è sciolta l’Atalanta e ho fatto un anno al Villa Valle, poi sono andata in Franciacorta. Successivamente sono andata al Presezzo, poi divenuta Voluntas Osio Sotto. Un infortunio mi ha tenuto fuori dal campo e quest’anno sono ripartita tornando al Villa Valle».

Da quest’anno sei al Villa Valle. Perché hai di nuovo scelto questo club?
«Perché avevo bisogno di rimettermi in gioco, di avere uno stacco dalla giornata lavorativa, e poi perché giocare mi mancava troppo. Inoltre, conosco l’allenamento del Villa Valle Michele Zonca».

Il campionato del Villa Valle lo vede al quarto posto nel Girone B di Promozione ad una giornata dalla fine. Soddisfatta di questo piazzamento?
«Sicuramente potevamo puntare più in alto».

Delle venti partite affrontate in campionato col Villa Valle qual è l’incontro che ti è piaciuto di più? E quella che vorresti rigiocare?
«Quella che mi è piaciuta di più è stata la vittoria contro l’Atletico Dor a tempo scaduto, mentre avrei voglia di rigiocare la partita di ritorno contro il Montorfano».

Tu hai segnato al momento otto gol, risultando come la miglior marcatrice della squadra. Sei contenta del tuo attuale score?
«Per le partite che ho potuto giocare sì, perché sono stata fuori un paio di mesi per l’infortunio».

Parliamo del match vinto domenica contro il Gessate. Sei contenta di questa vittoria?
«Sono contenta che la squadra abbia vinto la partita».

Tra pochi giorni il Villa Valle ospiterà il Varedo per l’ultima giornata della regular season. Cosa dovrà stare attenta la squadra in vista quest’importantissimo match?
«Dobbiamo riuscire a giocare come sappiamo fare, e solo così potremo fare risultato. Il Varedo è una squadra rognosa, ma se riusciamo ad imporre il nostro gioco sin da subito, diremo sicuramente la nostra».

Tuttavia, la stagione del Villa Valle ha avuto una grande soddisfazione, ovvero quello di vincere ad inizio anno la Coppa Lombardia
«Sono molto contenta della vittoria, perché tutta la squadra ci teneva molto a dedicare questo trofeo a una persona a noi molto speciale».

Torniamo al Girone B di Promozione. Che voto dai a questo raggruppamento?
«Tutte le partite non erano scontate ma sicuramente alla nostra portata, perciò metto otto».

Qual è la squadra del torneo che ti ha colpito di più?
«Nessuna squadra mi ha dato l’impressione che fosse impossibile da battere».

Come stai vedendo il calcio femminile nel territorio lombardo?
«Mi sembra ci siano poche squadre a livello territoriale».

Com’è la tua vita fuori dal campo?
«Sono una geometra e collaboro due uffici tecnici, e questo lavoro mi porta via per diverso tempo, e purtroppo faccio molta fatica ad essere presente agli allenamenti e alle partite. Mi piace passare del tempo coi miei due nipotini».

Che sogni vorresti realizzare in futuro?
«A livello calcistico, purtroppo, non ce ne sono molto di sogni futuri da realizzare, a breve dovrò dire basta al calcio, anche se questo non vorrei farlo. Quest’anno però vorrei centrare la promozione».

Cosa vuoi dire alle tue compagne del Villa Valle in vista della partita decisiva contro il Varedo?
«Vorrei dire alle mie compagne di essere unite e concrete».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia il Villa Valle e Alessandra Caio per la disponibilità.

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.