Alessandro Spugna esce dal campo di Vinovo a testa alta e sopra tutto con la consapevolezza che il campionato non è ancora terminato: tutto può ancora accadere!

Dal punto di vista fisico la Roma ha dominato, ed anche per le occasioni a rete di essere superiore alla capolista Juventus, ed un pò di rammarico, ammette il tecnico, ci può stare: “Però la prestazione generale è stata molto buona, venire qui a Vinovo è giocare una partita di questo tipo non era ne scontata e ne facile, abbiamo giocato con molta personalità, siamo sulla buona strada ed il campionato è ancora aperto, ma lo è non solo per noi sia per la lotta scudetto che per la lotta alla qualificazione Champions, ci sono tante squadre in pochi punti e quindi dobbiamo giocarcela fino alla fine”.

C’è ancora un gap dalla Juventus, e quanto crede mister Spugna, ma la corse a questo scudetto resta molto aperto, pur non sbilanciandosi prosegue: “Chi vincerà vorrà dire che avrà fatto un qualcosa di più di tutte le altre, la Juve probabilmente quest’anno ha pagato lo sforzo fisico in tutte le competizioni a cui era chiamata, però tante squadre ci stanno avvicinando alla capolista e questo è un buon segnale non solo per il calcio ma per tutto il movimento femminile italiano che è in forte crescita. Vuol dire che si stà alzando il livello e per cui, vediamo, andiamo avanti così: ci siamo, credere per sognare non costa nulla. Siamo a soli tre punti e lavoriamo ogni giorno per migliorarci e quindi ogni giorno ci proveremo. Per adesso sono davanti loro e togliere tre punti alla Juve non è semplice, pero ci siamo anche noi, ed oggi lo abbiamo dimostrato”.

Paolo Comba
Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.

1 commento

  1. Se la Juve non ritrova forma fisica e brillantezza, rischia di trovarsi com un solo trofeo, alla fine della stagione: quello già vinto.

    Montemurro dovrebbe provare forze fresche e forse anche giovani. Bonfantini per esempio, ma forse anche Beccari e Pfattner.

    Non escludo che, dopo essere passate indenni da questa partita (contro la squadra più in forma del momento) possa aiutare le bianconere a liberarsi un po‘ testa e cuore da alcuni timori. Però per tornare ad essere quelle dell‘andata e delle battaglie di Londra e Wolfsburg) la squadra deve darsi una mossa.

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