Il 29 maggio, a Legnano, Katia Serra farà tappa per presentare il suo libro “Una vita in fuorigioco”. L’ex calciatrice, e ora opinionista della RAI, dialogherà con la giornalista di DAZN Lucia Anselmi. Il tutto è stato organizzato da Alessia Reale, che da qualche tempo porta avanti un progetto dal nome “Donne sui Tacchetti”.

Abbiamo raggiunto proprio Alessia, per un’intervista, che sul suo progetto ci confida: 
“La prima volta a cui ho pensato a questo progetto è stato quando, nell’aprile 2022, nonostante la disfatta dell’Italia maschile alle Qualificazioni per i Mondiali 2022 è passato completamente in sordina il fatto che la Nazionale Femminile era ancora in piena corsa per qualificarsi ai Mondiali 2023. Lì ha iniziato a smuoversi qualcosa. Inoltre, ho giocato a calcio ed ho vissuto direttamente ed indirettamente il clima orrendo che troppo spesso circonda i campi, soprattutto se ci sono 11 ragazze a giocare. “Non marcarla troppo stretta che ti denuncia per violenza”, “Dai che è facile, sono femmine”, “Giochi a calcio? Sei un maschiaccio” sono solo alcuni dei commenti che erano e sono all’ordine del giorno in questo ambiente. Comunque, in quel periodo, ci sono stati diversi episodi che mi hanno portato a riflettere sulla situazione del calcio femminile, non tanto dal punto tecnico o di gioco, ma da quello sociale. Così, ho deciso di rimboccarmi le maniche e fare qualcosa di concreto che potesse aiutare realmente a cambiare le cose, qualcosa che anche se piccolo, sarebbe stato comunque un seme importante ed è nato Donne sui Tacchetti”.

Nei giorni scorsi l’incontro, invece, a Fagnano Olona con Alice Pignagnoli. Sulla serata Alessia ci racconta: 
Venerdì abbiamo avuto il piacere di incontrare Alice a Fagnano Olona per sentire la sua storia. È stata un’esperienza fantastica che si sposa completamente con gli ideali che Donne sui Tacchetti vuole diffondere: una serata di condivisione e divulgazione, ma anche di formazione. È stata un’occasione importante per ascoltare la storia di una grande calciatrice e donna che è stata in grado di rompere gli schemi sotto diversi punti di vista. 
Credo che il valore di questa serata sia racchiusa nei commenti di chi ha partecipato tra il pubblico: persone che hanno ringraziato Alice per aver dimostrato di cosa è capace una donna e per aver trasmesso una forza, un coraggio che loro stesse avrebbero provato a mettere nella propria vita. 
Personalmente, oltre a ringraziare Mariella Lamonica per la grande professionalità con cui ha condotto il dialogo, ringrazio tantissimo Alice Pignagnoli per la testimonianza importante che ha portato e per la sua forza, è stata un’ottima prima serata per presentare “Donne sui Tacchetti”. 

Alle porte poi l’incontro con Katia Serra e Lucia Anselmi:  
Sarà una serata imperdibile! Lunedì 29 maggio, ore 19.00, presentiamo il nostro progetto a Legnano (MI) presso il Museo F.lli Cozzi che ringraziamo tantissimo, insieme all’Associazione reAct, per il prezioso sostegno. Avremo l’onore di ospitare Katia Serra che presenterà il suo libro “Una vita in fuorigioco” dialogando con Lucia Anselmi, entrambe poi saranno protagoniste di una serie di speeches insieme ad altri ospiti: Lorenzo Francini, preparatore atletico dell’AC Milan Femminile; Sergio Pedrazzini, presidente del CR Lombardia (LND) e Carmine Gorrasi, general manager dell’ASD Solbiatese Azalee 1911. Inoltre, ci sarà anche la proiezione di una doppia intervista svolta in collaborazione con ASD Città di Varese e dei risultati di un sondaggio condotto con l’aiuto di SSD Varesina e Liceo A. Manzoni di Varese. Finiremo alle 20.30 con un gustoso aperitivo in collaborazione con La Cucina di Altamura. Insomma, tanti ospiti e tanti aspetti del calcio femminile trattati e, anzi, ringraziamo gli sponsor che ci hanno permesso di organizzare questo evento. Comunque ci riserviamo altre sorprese, una serata imperdibile per tutti coloro che amano lo sport, non mancate”.

Sul futuro, poi, Alessia si sbilancia sottolineando:
“Abbiamo tantissime idee e stiamo lavorando ad un paio di opportunità, sicuramente Donne sui Tacchetti è un progetto a lungo termine, che speriamo si espanda il più possibile sul territorio oltre che sui social (siamo su Instagram e Facebook dove si possono trovare tutti gli aggiornamenti sui nostri eventi). Vogliamo rappresentare un progetto eterogeneo che possa combattere stereotipi e pregiudizi di genere da diversi punti di vista; quindi, non vediamo l’ora di collaborare con qualsiasi realtà o ente interessati alla nostra mission! Non neghiamo che uno dei nostri obiettivi principali sia quello di portare tra i banchi di scuola la questione degli stereotipi di genere nel calcio e nello sport”.

La chiusura è sul momento del calcio femminile sul quale Alessia ci dice:
“Rimango sul campo sociale, credo che sia importante non farsi abbagliare dalla luce del professionismo e continuare a lavorare per allargare i diritti e il sostegno al movimento nei livelli minori. Inoltre, penso sia fondamentale partire dal cosiddetto “calcio di provincia” che è la parte di movimento che più necessita di una spinta per farsi conoscere e di sostegno: sembra che a volte ci si dimentica che coloro che domani saranno professioniste, oggi sono bambine e ragazze che giocano, appunto, nei “campetti di provincia”. Se non ci si impegna ad investire e sostenere questa parte del calcio femminile, si preclude un’occasione a tante ragazze che un domani potrebbero essere in primo piano a livello nazionale. Bisogna coltivare la passione di tutte le bambine e le ragazze che vogliono diventare una calciatrice, un’allenatrice o una dirigente sportiva! Guardare al futuro, credo, sia una valida strategia per migliorare il presente”.