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Nell’ultimo torneo di Eccellenza laziale una delle squadra a meglio figurare è stata la Lodigiani. La formazione capitanata da Giorgia Fava si è piazzata al secondo posto del girone A dietro alla Lazio Global 5, mancando di un soffio la finale per la promozione in Serie C. Il club presieduto da Marco Augello, e guidato Alfio Serafico, ha visto in squadra quest’anno anche Alice Antonilli, centrocampista classe 97 originaria di Roma. Abbiamo raggiunto la calciatrice capitolina che dalla sua ha collezionato anche dei trascorsi in Serie B.

Alice nella tua esperienza calcistica diversi anni con la maglia del Grifone, che ricordi porti di quei campionati?
Sicuramente tanti ricordi belli essendo stato la squadra con cui ho fatto il mio esordio in Serie B, dove sono cresciuta molto acquisendo esperienza”.

Sei arrivata quest’anno alla Lodigiani. Cosa ti ha spinto a vestire questa maglia? Conoscevi già qualcuna delle tue nuove compagne?
“Ciò che mi ha spinto a vestire la maglia della Lodigiani è stato sicuramente il progetto ambizioso che la società mi ha presentato ad inizio stagione facendomi comunque sentire parte integrante ed importante del progetto e poi il forte legame che mi lega a mister Serafico. Inoltre conoscevo già gran parte delle compagne e quindi ho deciso di abbracciare il progetto della Lodigiani”.

In estate la riapertura. Come è andato il primo periodo di lavoro con la nuova squadra?
La preparazione è stata tosta, venendo comunque da uno stop molto lungo a causa dello stop del COVID, ma come ho detto conoscendo le compagne, il gruppo si è dimostrato subito affiatato e quindi la fatica si è compensata con il divertimento. Il rammarico è stato molto forte soprattutto per tutto il lavoro fatto in preparazione eravamo pronte e cariche per iniziare ma purtroppo abbiamo dovuto aspettare molto per poter iniziare”.

Come è stato il periodo seguente lontano dai campi sino a primavera? Quando avete saputo di poter tornare in campo?
“È stato molto difficile, perché come ho già detto la voglia di iniziare e fare bene era tanta, poi finalmente a marzo ci hanno dato l’ok ufficiale per iniziare e ci siamo rimesse subito a lavoro”.

Quali erano i vostri obiettivi all’inizio della stagione? Quale i tuoi?
“L’obiettivo della squadra era quello di fare bene sin dall’inizio e ovviamente di vincere il campionato, questo è stato il nostro obiettivo sin dall’inizio. Il mio obiettivo era quello di mettermi completamente a disposizione del mister e della squadra per dare il massimo e fare bene”.

Come è andata poi per voi la stagione? Soddisfatti del secondo posto? Dispiaciute per la finale scappata per un pelo?
“La stagione diciamo che non è andata proprio come ce l’aspettavamo infatti abbiamo iniziato subito con una sconfitta con la Lazio, squadra che diversamente da noi non ha mai smesso di allenarsi in quanto faceva un campionato di massima categoria nel calcio a 5 e che quindi sicuramente molto più pronte dal punto di vista fisico. Sicuramente c’è un grande rammarico per il secondo posto, poiché eravamo consapevoli della nostra forza e che potevamo fare molto bene, ma comunque contente di ciò che abbiamo fatto, perché ce l’abbiamo messa tutta portando in campo il nostro gioco”.

Come hai trovato il livello del vostro girone? Che ricordi porterai di questa stagione?
Un livello abbastanza alto e sinceramente non me lo aspettavo in quanto questo per me è stato il mio primo anno in Eccellenza, nonostante il rammarico per il secondo posto porterò solo ricordi belli, come il mio goal contro il Frosinone. Bellissimo è stato il rapporto con le mie compagne, i mister ed il preparatore Roberto che mi è stato molto vicino in questa stagione e lo ringrazio davvero tanto”. 

La prossima stagione rimarrai con la Lodigiani? Ripartirete insieme dal campionato d’Eccellenza?
“La Lodigiani è una società ambiziosa e se l’obiettivo rimarrà di alto livello farò di tutto per rimanere”.