Il Football Leon ha terminato la sua stagione in Eccellenza Lombardia al quarto posto. La squadra ha saputo contare su molte figure di spicco, soprattutto quella di Arianna Spagna, centrocampista classe 2001 e veste la maglia brianzola per il terzo anno. La nostra Redazione ha raggiunto Arianna, che in campionato ha segnato quattro gol, per risponderci ad alcune domande.

Arianna cos’hai trovato nel calcio?
«Giocare a calcio per me è divertimento, fare gruppo e amicizia. La mia passione è dovuta a mio fratello che lo vedevo giocare».

Com’è giocare a centrocampo?
«In realtà ho iniziato a giocare in attacco, poi mi hanno messo a centrocampo anche se, per esigenze dell’allenatore, mi alterno sulla fascia, e mi sto trovando bene».

Quali sono i tuoi riferimenti?
«Essendo interista mi ispiro molto a Nicolò Barella e Ivan Perisic».

Com’è stato il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato a giocare a sei anni coi maschi, poi ho fatto qualche anno alla Libertas di Como. Dopodiché ho smesso perché, allo stesso tempo, facevo pallavolo. Alla fine, ho scelto il pallone e ho fatto parte del Como 2000 e alla fine sono al Leon».

Come sono stati i cinque anni vissuti al Como?
«Al Como sono cresciuta molto perché mi ha dato responsabilità, non a caso sono stata due anni capitana della Juniores».

Come ben sai il tuo Como Women è salito in Serie A. Secondo te è stata una promozione meritata?
«L’obiettivo di questa squadra era salire in Serie A, e, a quanto pare, ci sono riusciti. Sono rimasta anche molto sorpresa, perché non pensavo potesse rimontare da otto punti di svantaggio».

Perché hai deciso nel 2019 di accettare il progetto del Leon?
«Al Leon c’era mister Stefano Cincotta, che mi aveva allenato al Como 2000, e dopo un anno all’ACF Como, mi sono detta “o lascio o seguo Cincotta”, e alla fine ho parlato sia con lui e con altre mie ex compagne che erano al Como, spigandomi del livello di organizzazione che c’era nella società, e quindi ho fatto questa scelta. Certo, Lesmo è distante da Como (città nativa di Arianna, ndr), ma sono contenta della decisione che ho preso».

Il quarto posto finale in Eccellenza è stato in linea con le tue aspettative?
«Mi aspettavo questo campionato, sapevo che il nostro gruppo era forte. Non c’eravamo poste nessun obiettivo, ma sicuramente volevamo fare una stagione di alto livello, e alla fine l’abbiamo fatto».

Qual è stata, per te, la miglior partita della stagione del Leon in campionato? E quella che vorresti rigiocare?
«Quella con il Vittuone all’andata: in quella gara ci siamo sacrificate tanto, e alla fine l’abbiamo pareggiata. Vorrei rigiocare, invece, sempre col Vittuone al ritorno, perché è stata la nostra peggior gara della stagione».

Tra i quattro gol segnati in campionato, qual è per te il tuo preferito?
«Il primo gol nella tripletta che ho fatto al Crema (poi finita 5-3 per le brianzole, ndr), perché era l’ultima partita, e volevamo vincerla».

Che girone lombardo di Eccellenza è stato per te?
«Il livello è stato a tratti alto, dove ci sono squadre come Monterosso, Lumezzane, che è stata una squadra molto forte e avrebbe meritato la promozione, e Vittuone che erano di alto rango».

Come sta il calcio femminile lombardo?
«Penso che quello lombardo sia superiore rispetto alle altre regioni italiane».

Come sei fuori dal campo?
«Studio Economia, quindi sono molto presa tra calcio e studio, ma cerco di ritagliarmi un po’ di spazio per il tempo libero».

Che obiettivi hai per il tuo futuro?
«Mi piacerebbe rimanere in ambito calcistico, perché il calcio è la mia passione».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’AC Football Leon e Arianna Spagna per la disponibilità.

Photo Credit: Arianna Spagna

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.