Ai microfoni della redazione di Milannews24.com ha parlato Arkaitz Coca, noto volto spagnolo e agente di tre giocatrici del Milan femminile tra cui Dominika Conc. Ecco le sue parole: 

Innanzitutto volevo chiederle come le sue assistite stanno vivendo il momento legato all’emergenza coronavirus, in modo particolare Conc
«In Italia abbiamo quattro giocatrici: tre nel Milan e una nella Juventus. Entrambi i club lavorano a stretto contatto con le giocatrici per mantenerle in piena salute: Conc sta in Slovenia, nel suo Paese la situazione è diversa rispetto all’Italia ma non è grave. Può allenarsi in strada e anche se non è una vita normalissima al 100%, sta comunque abbastanza bene, riesce ad allenarsi con più serenità».

Per Conc questa è stata una stagione fantastica, ritenuta da molti il colpo Champions in mediana, dopo gli addii di Thaisa Moreno e Manuela Giugliano. Il suo rinnovo appare una formalità, è così?
«Il Milan è una squadra di enorme livello ma con la situazione coronavirus tutti i top club stanno soffrendo molto, soprattutto a livello economico. Bisogna prima aspettare l’evolversi della situazione con il calcio maschile e poi toccherà a quello femminile. Il Milan ha già iniziato a muoversi sul mercato. Settimana prossima inizieremo a parlare di Conc ma non abbiamo ancora ricevuto nessuna proposta dal club».

Quanto può dare ancora al Milan, nel senso siamo giunti al limite delle sue potenzialità o può dare ancora molto di più?
«Conc è solamente all’inizio del proprio percorso di crescita, perché è una giocatrice un po’ timida di carattere. Iniziando al Milan con una lingua diversa e un sistema tattico all’italiana non è stato facile per lei abituarsi ma sta piano piano maturando questa idea. Contro Roma, Inter e Juventus ha disputato partite eccellenti, perché lei sa esaltarsi molto in questi momenti e ha delle ottime qualità. Penso che il prossimo anno, essendo entrata in confidenza con la serie A, possa fare un ulteriore salto di qualità. Vedremo se al Milan o in un altro club».

Credit Photo: Andrea Amato