Valentina Puglisi, centrocampista e fulcro del gioco del Tavagnacco, ha rilasciato delle dichiarazioni ai nostri microfoni  parlando del rientro in campo, del ruolo di centrocampista e dell’obiettivo salvezza.

Molti grandi del nostro calcio hanno espresso il meglio di loro nel ruolo di centrocampista, il tuo stesso ruolo. Qual è il bello di gestire tutto dal mezzo?
Il centrocampista è un ruolo particolare. Un mix di grinta, audacia e pazienza, le quali sono caratteristiche che difficilmente coesistono. Il fascino di gestire tutto dal mezzo è percettibile senza tante spiegazioni. Significa coordinare e amalgamare, in poche parole: armonizzare.

Nel corso della tua carriera hai giocato moltissime partite e molte importanti, qual è quella a cui più sei legata?
La partita a cui sono più legata è sicuramente anche la sconfitta più amara: la finale scudetto primavera Juventus vs Bari del 2018.

La mentalità della Juventus è famosa in tutta Italia per la sua predisposizione alla continua ricerca della vittoria. Qual è stato il tuo impatto con l’ambiente bianconero? Ed un giorno ti piacerebbe tornare a vestire la maglia della Vecchia Signora?
Penso che la mentalità della Juventus sia orientata verso una costante ricerca della perfezione e che la vittoria ne sia una conseguenza. L’impatto con l’ambiente bianconero ha decisamente modificato le mie prospettive. Aver dovuto lasciare quel mondo mi ha dato una motivazione in più per tornarci.

Finalmente ora si può tornare in campo anche se solo per gli allenamenti. Quanto si è fatta sentire la mancanza del calcio in questo periodo?
Il calcio è una sport che ormai da anni entra nelle case di tutti gli italiani senza chiedere il permesso, e chi più chi meno, lo accoglie con entusiasmo e gioia. Dopo un periodo precario come quello che abbiamo appena passato, non c’è cosa migliore di un po’ di leggerezza come quella che la passione trasmette.

Sembra che c’è ancora uno spiraglio per ritornare in campo concludendo questa stagione. Con quale spirito ritornerà in campo il Tavagnacco?
Il Tavagnacco ha ancora tanto da dire in questo campionato. Sicuramente torneremo con un unico obiettivo: la salvezza. Non siamo disposte a rinunciare a niente sulla carta, poi il campo ci dirà chi siamo.

Rimanendo in tema, credi sia giusto ricominciare a giocare ora?
Se la ripresa avvenisse nella totale sicurezza e in tempi ragionevoli, perché no?

Nonostante il calcio femminile si stia espandendo in Italia solo negli ultimi anni, gli spalti si stanno sempre più riempiendo. Quanto è importante per voi calciatrici il sostegno dei tifosi?
Sembra un fattore esterno e lontano per noi giocatrici ma in realtà non lo è. La forza dei tifosi trasforma in realtà la magia di una partita.

Molte persone ancora non sono convinte del fatto che il calcio femminile possa provocare emozioni proprio quello femminile. Se avessi la possibilità di convincerli del contrario con una dichiarazione, quale sarebbe?
Venite a vedere il perché!

Concludendo, quando hai capito che il calcio poteva rappresentare il tuo futuro?
Da quando il calcio femminile si è affermato, anche se non ancora totalmente, le proiezioni verso il futuro per noi calciatrici sono diventate più semplici. Non si parla più solo di passione, ma abbiamo la possibilità di dedicarci interamente a ciò che più amiamo fare.

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Valentina Puglisi ed il Tavagnacco per la loro disponibilità.

Credit Photo:Vanni Caputo