Al quarto anno con la maglia della Femminile Nebrodi, capitan Diletta Trassari inizia a solcare ufficialmente i campi da calcio all’età di 12 anni. Gli inizi arrivano con la società dell’Orlandia97 disputando Campionato Primavera e Serie C dove segue la convocazione nella rappresentativa regionale Under 15 per ben tre anni consecutivi. All’età di 15 anni arriva sempre con la stessa maglia l’esordio in A2, ma l’anno successivo passa a giocare in C con la Virtus Capo d’Orlando dove conquista due campionati e la convocazione in Rappresentativa Under 22, mentre l’anno dopo al Nebrodi arriva il passaggio in Serie B.

Da dove è nata la passione per il calcio?
Nella mia famiglia c’è sempre stata la cultura del calcio e vivendo anche in un paesino era abitudine uscire ogni pomeriggio a giocare a calcio, poi mio fratello mi portava spesso con lui e quindi è anche merito suo. L’unica bimba in mezzo a tanti ragazzini maschi.

Impressioni di questa stagione
Sapevamo di trovare un campionato un po’ più competitivo, probabilmente dettato dal fatto che quest’anno ci sarà la riforma dei campionati.

Quale obiettivo stagionale vi siete poste?
Siamo ripartite con un gruppo quasi completamente nuovo e cercando di integrare qualche ragazzina con due obiettivi; il primo sicuramente di riuscire a mantenere la categoria consapevole dei nostri limiti, il secondo, non meno importante, di far crescere un gruppo abbastanza giovane.

Cosa ne pensi dell’entrata delle società maschili professionistiche nel calcio femminile?
Penso che doveva succedere sicuramente prima. È un momento probabilmente importante per noi donne e soprattutto spero possa determinare un punto di svolta!

Pensi ci sia disuguaglianza tra giocare a calcio al nord e sud d’Italia?
Credo che la mentalità sia molto diversa. Al sud purtroppo è molto difficile anche solo trovare bambine che giocano a calcio e questo è dettato da dei pregiudizi sbagliati. Mi dispiace ammetterlo ma la disuguaglianza c’è ed è anche molto significativa.

Un ringraziamento a capitan Diletta Trassari e alla società del Femminile Nebrodi per la disponibilità dell’intervista e a cui auguriamo un grande in bocca al lupo per la stagione!

Credit Photo: Carmelo Lenzo photoreporter