La giocatrice del Brescia Calcio Femminile Chiara Barcella ha parlato nei giorni scorsi sulle colonne di BresciaOggi.

La ventottenne di Seriate spiega il significato di indossare la maglia biancoblù: “Il Brescia è carattere puro. Quando sono arrivata ho avuto due impressioni: la prima è stata wow, c’è tanta qualità. La seconda è stata: caspita, non c’è solo qualità. Hanno anche quella cosa dentro che ti fa arrivare prima sui palloni, che non ti fa dire dopo un gol va beh, ho perso la partita, ma ti spinge a reagire sempre. Lo abbiamo dimostrato pareggiando contro la Lazio e tenendo testa all’Inter nella sfida di Coppa Italia, giovedì sera. Gioco da tanti anni, eppure questo lato di me è uscito solo qui”.

Barcella ha iniziato a raccontare i suoi inizi col pallone: “Con mio fratello abbiamo sempre condiviso sport e amici. Dopo i primi calci a Costa di Mezzate, sono entrata nell’Atalanta, per tutto il settore giovanile fino alla Prima Squadra, poi due anni e mezzo nel Franciacorta, in Serie B e infine l’Orobica, dove mi sono fermata per più di sei anni.“.

La centrocampista è al Brescia da dicembre 2018: “Qui ho incontrato diverse ex compagne con cui, nel 2017/18, abbiamo vinto il campionato di Serie B in maglia Orobica: una stagione memorabile per la società. Cristiana e Luana Merli, oggi nel Brescia, segnarono in tutto una sessantina di gol. Sono molto contenta che da agosto siano con noi: la rosa è davvero competitiva”.

Barcella ha poi lanciato un messaggio importante: “Dico sempre alle nostre giovani che nel mondo di oggi avranno occasioni importanti: per loro questo è un trampolino di lancio. Lo stanno sfruttando alla grande: quando entrano danno tutto. Un po’ le invidio, perché è da poco che nel calcio c’è un futuro anche per le donne”.

Photo Credit: Brescia Calcio Femminile