Il Vighignolo Women sta occupando momentaneamente il quarto posto del Girone A di Promozione Lombardia con ventidue punti, un risultato frutto di sette vittorie, un pareggio e tre sconfitte, ma ha una gara da recuperare contro il Novedrate. La squadra ha al suo interno giocatrici molto importanti, soprattutto a livello realizzativo, dove spiccano le diciassette marcature della centrocampista classe 2002 Clara Sguinzi. La nostra Redazione ha raggiunto Clara per risponderci ad alcune domande,

Clara in che modo il calcio è diventato parte integrata della tua vita?
«Da piccola avevo sempre praticato questo sport, però a quindici anni ho capito che il calcio faceva per me e ho realizzato iniziando a giocare a sette».

Perché hai scelto il centrocampo?
«Quando giocavo calcio a sette, ero veloce e avevo capacità sia difensive che offensive, quindi il mio allenatore mi ha messo in centrocampo esterno come fascia. Ora gioco centrare, ma mi piace molto, perché mi permette sia di difendere che attaccare».

Com’è stato il tuo percorso calcistico?
«Ho iniziato nel calcio a sette col Casterno, poi ho fatto un anno alla Juniores della Riozzese e alla fine sono approdata al Vighignolo».

Da tre anni sei al Vighignolo: cosa ti ha colpito di questo progetto?
«Mi ha colpito la serietà della società che ha fiducia in noi e nel calcio femminile, e poi perché conosco alcune compagne con cui ho già giocato».

In questo momento la squadra è quarta: la posizione è giusta con gli obiettivi di inizio stagione?
«In realtà mi aspettavo qualcosa in più. Ci stiamo però allenando bene, abbiamo un buon allenatore. Dobbiamo entrare in campo un po’ meno intimorite».

Delle partite che hai disputato in questo momento col Vighignolo c’è una che vorresti rigiocare?
«Vorrei rigiocare due partite: col Città di Varese e col Lecco, perché potevamo e dovevamo fare sicuramente di più».

Dopo dodici giornate hai segnato ben 17 reti: ti aspettavi questo score?
«Non tanto, visto che sono una centrocampista, ma spero di farne altre».

Qual è la squadra del Girone A di Promozione che ti ha sorpreso di più?
«Credo la Pontese, in quanto rispetto agli anni scorsi è cambiata molto, e ha una buona rosa».

Chi può vincere il campionato?
«Il Lecco perché ha dimostrato qualcosa in più rispetto alle altre squadre».

Come lo valuti il calcio femminile lombardo?
«Penso che in Lombardia ha una calcio in avanti, ma deve fari altri passi avanti per avvicinarci a quello maschile».

Com’è la tua extracalcistica?
«Attualmente studio Scienze Motorie e alleno i piccoli Amici del Vighignolo. Sono una ragazza semplice, tranquilla e timida, che ama viaggiare e scoprire nuove cose. Mi piace stare con gli amici e con la mia famiglia».

Che obiettivi vorresti centrare quest’anno?
«Sicuramente migliorare il mio livello e dare il mio contributo alla squadra nelle posizioni alte della classifica, e portare il Vighignolo ai playoff. Ma mi auguro soprattutto che questo campionato possa finire».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’US Vighignolo Women e Clara Sguinzi per la disponibilità.

Photo Credit: Clara Sguinzi

Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.