Il Vigevano Calcio 1921 è una società presente nella città di Vigevano, in provincia di Pavia. Se la squadra maschile parteciperà al campionato di Prima Categoria, quella femminile, nata nel 2019, disputerà la sua terza stagione nel Girone A di Promozione. Ma per spiegare il progetto in rosa della società vigevanese abbiamo rivolto ad alcune domande a Davide Bruno che, oltre ad essere Responsabile, è per il terzo anno allenatore della formazione biancoceleste

Davide cos’è per te far parte di una società come il Vigevano?
«Per me è importante perché quest’anno siamo nel centenario, ed è un piacere lavorare in questa società, perché lavoro bene».

Che risultati avete ottenuto in questi due anni?
«Siamo partiti nel 2019 con una squadra nuova ma con ragazze di esperienza, con l’obiettivo di vincere il campionato, poi, dopo un inizio difficile e una buona ripresa a metà stagione, il Covid ha fermato tutto. La scorsa stagione avevamo un gruppo assemblato e volevamo l’Eccellenza, ma abbiamo svolto una sola gara».

Come sarà il Vigevano Femminile 2021/22?
«Quest’anno vogliamo vincere il campionato per andare in Eccellenza: siamo riusciti a mantenere la squadra dello scorso anno, con alcuni innesti giovani».

Che Girone A di Promozione Lombardia ti aspetti?
«Ho visto che ci sono squadre nuove, come il Vighignolo, Nerviano, poi ci sono alcune incognite come la Pontese».

Come sta andando il Settore Giovanile del Vigevano?
«Al momento abbiamo solamente la Prima Squadra, perché, siccome non abbiamo in gestione alcun Centro Sportivo presente nel paese, purtroppo abbiamo interrotto alcune attività».

Come sta il calcio femminile lombardo?
«In questo momento è complicato, perché due anni fa, partendo dal basso, si era alzato il livello di allenatori e si stava sviluppando un determinato percorso, ma ora è da valutare, perché ci sono tanti fattori che sono mancati, come gli sponsor, i contributi e i fondi comunali. Questo vale per le squadre presenti in Eccellenza e in Serie C. Secondo me il Covid ha rimesso in gioco un settore che si stava modulando, ovviamente bisogna ripartire dalle attività di base, e quindi sulle piccole, con la speranza di avere ancora un settore femminile che ha qualcosa in più rispetto a quello maschile».

Quanto inciderà il professionismo nel calcio femminile italiano?
«Anche qui bisogna vedere come bisogna farlo, perché già in Serie A cominciano a vedersi alcune differenze tra le squadre presenti nel massimo campionato. Vedremo questo professionismo dove arriverà».

Qual è il sogno che vorresti ancora realizzare come allenatore del Vigevano?
«Il mio sogno è quello di iniziare, proseguire e terminare questo campionato, con la speranza di crescere con questo gruppo che è partito due anni fa».

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia l’ASD Vigevano 1921 e Davide Bruno per la disponibilità.

Photo Credit: Davide Bruno

Elia Soregaroli
Nato il 12 luglio del 1988 a Cremona, Elia ha sempre avuto una grande passione per il mondo del giornalismo, in particolar modo a quello sportivo. Ha tre esperienze lavorative in questo settore, IamCalcio, ManerbioWeek e BresciaOggi, un workshop con l'emittente televisiva Sportitalia, e uno stage curricolare con il Giornale di Brescia. Si avvicina al calcio femminile nel 2013 grazie ai risultati e al percorso del Brescia CF e da allora ha cominciato ad occuparsi anche del movimento in rosa.