“A Bordeaux si sta veramente bene, sono felice della scelta che ho fatto”: balle restituite tutte la mittente. I “supporter” di Elena Linari erano delusi del suo trasferimento al Bordeaux, squadra che in realtà sta giovando alla sua carriera. Il centrale è intervenuta ai microfoni di Tuttosport in occasione di Sportlab, iniziativa per celebrare i 75 anni della testa. “Abbandonare Madrid e l’Atletico è stato difficile poi ho fatto questa scelta molto velocemente e adesso sono contenta. Ho trovato un club ambizioso, che punta molto sul calcio femminile”.

Passando gli ultimi anni all’estero, l’ex Fiorentina ha potuto scoprire l’opinione del panorama europeo sul calcio femminile italiano. “Vedere Milan-Juventus giocare a San Siro è stato un momento storico per tutto il movimento. Peccato per l’assenza di pubblico, ma mi auguro che palcoscenici del genere diventino consueti per il calcio femminile. Continuando a lavorare per il passaggio definitivo allo status di professionisti anche per il calcio femminile italiano”.

Cosa rimane del Mondiale francese vissuto nel 2019?
“Le emozioni che abbiamo provato in quell’occasione sono indelebili e incredibili. Mi è rimasto dentro l’affetto della gente, tornando a casa fra l’abbraccio di tutto il paese e di tutti i tifosi. E’ stato un momento che ha ripagato dei tanti sacrifici che avevamo vissuto noi come collettivo fra mille problemi. Adesso vogliamo puntare alla qualificazione al prossimo Europeo, magari con i tifosi allo stadio che sarebbe un grande valore aggiunto”.

Calcio femminile e i pregiudizi. Qual è la situazione in Italia?
“Il mondiale ci ha aiutato tantissimo nel far cambiare idea alle persone che in molte hanno scoperto il nostro movimento. Ci sono mamme che mi hanno scritto che finalmente hanno scoperto il calcio femminile e si sono aperte a questo sport. I pregiudizi chiaramente non sono scomparsi, ma con il tempo e il lavoro spero che si possa spazzare via questi pensieri negativi, concedendo alle ragazze di poter giocare a pallone”.