Elisa Bartoli, capitano della Roma, ha parlato in vista della finale di Coppa Italia Femminile contro il Milan, in programma domenica 30 maggio alle 20.30.

La partita è in programma al Mapei Stadium di Reggio Emilia ed è prevista una presenza di pubblico per il 20%. “Noi puntiamo molto sui nostri tifosi – le parole di Bartoli – Sappiamo che il pubblico di Roma sa essere molto rumoroso. Può essere il nostro dodicesimo uomo in campo. Mi auguro ci sia tanta gente a darci forza”.

Il fatto di aver superato la Juventus in semifinale può dare ancor più consapevolezza alle giallorosse: “Vincere aiuta a vincere – ancora Bartoli – Aver battuto le campionesse d’Italia fa morale e dà consapevolezza. Non dovremo sottovalutare nulla. Affrontiamo una squadra che è migliorata tanto a livello di gioco e tattico. Bisognerà lavorare sul dettaglio”.

La squadra di Bavagnoli ha trovato maggiore continuità negli ultimi mesi: “Sicuramente qualcosa è scattato dopo la Supercoppa. Quella partita ci ha dato forza. Dopo quell’occasione siamo diventate più ciniche, anche se il bel gioco c’era sempre stato. Ma nell’ultimo periodo siamo riuscite a finalizzare di più ed avere più fortuna, quella serve sempre. Abbiamo sempre lavorato e continueremo a farlo. Speriamo di avere quella fame che ci potrà permettere di conquistare questo primo trofeo”.

Un pensiero anche per la vicenda che ha riguardato Aurora Leone: “Io e le mie compagne abbiamo invitato Aurora ad allenarsi con noi, anche allo stadio. La cosa che mi viene da dire è che dispiace. Dopo un Mondiale in cui abbiamo fatto innamorare tutta Italia mi viene da pensare che siamo ancora lontane da tutto. Domenica, a prescindere da chi vincerà, daremo spettacolo e dimostreremo che le donne possono giocare. Non siamo meno di nessuno e possiamo far emozionare chi ci segue. Il sogno di giocare a calcio è di tutti, nessuno ce lo può negare”.

Credit Photo: Domenico Cippitelli