Il calcio femminile è sempre più in espansione, grazie anche al duro lavoro delle piccole realtà locali che da tempo si battono per l’equiparazione con quello maschile. Questo spirito contraddistingue sicuramente la società Romagna Women, la quale attualmente milita all’interno del Girone B dell’Eccellenza dell’Emilia Romagna ed è in semifinale di Coppa Italia Eccellenza. Per saperne di più abbiamo intervistato Fabio Pacifico, il direttore sportivo.

Fabio, una domanda per chi non La conoscesse già: qual è stato il Suo percorso all’interno delle Romagna Women?
Sono entrato qualche anno fa in società con il ruolo di preparatore dei portieri e dall’inizio di questa stagione ricopro anche il ruolo di direttore sportivo.

Quando nasce la vostra società? Qual è la sua storia?
Ufficialmente le Romagna Women nascono con l’iscrizione all’attuale campionato quindi possiamo considerarci una “nuova” squadra. In realtà nasciamo qualche anno fa alla Polisportiva Aurora di Cesena con un progetto nato sul calcio a 5. Il lavoro fatto, soprattutto dal nostro presidente Stefano Fantini, ha creato le condizioni adatte per strutturarsi iniziando l’avventura del calcio a 11. L’aggregazione di diverse giocatrici del territorio, ci ha consentito di evolverci in brevissimo tempo fino a trovare nella Polisportiva Le Saline un gruppo che ha da subito sposato il nostro progetto. A Cervia abbiamo trovato la nostra casa dove poter pensare in grande mettendo sul piatto progetti a medio e lungo termine. A San Giorgio di Cesena, alla Polisportiva Aurora, manteniamo due squadre di calcio a 5 che partecipano al campionato del Centro Sportivo con un gruppo che conta oltre una ventina di atlete.

Il calcio femminile è sempre più in espansione e finalmente sta ottenendo il posto che merita. Pensa si stia andando verso la direzione giusta? Cosa si potrebbe fare di più?
È vero, il calcio femminile sta crescendo e sta ottenendo visibilità e considerazione. Il movimento resta, a nostro parere, comunque ancora un passo indietro rispetto al calcio maschile, soprattutto nelle opportunità che vengono date alle atlete in special modo nelle giovanili e ancor prima nelle scuole calcio. Il nostro obiettivo è quello di trovare il modo giusto per consentire a tutte le ragazze di poter vivere il calcio fin da piccole, aiutandole a crescere calcisticamente in un ambiente su misura che non può essere quello “misto”. Abbiamo da subito puntato su questo percorso con la creazione di una under 15 e presto contiamo di aprire la prima scuola calcio del territorio dedicata esclusivamente alle piccole calciatrici.

Le Romagna Women militano nel Campionato di Eccellenza nel girone B dell’Emilia Romagna e giocherete le semifinali di Coppa Italia Eccellenza, torneo in cui avete la possibilità di scontrarvi con le squadre del girone A: come Le sembra il livello generale delle squadre partecipanti? Chi incontrerete o chi vi piacerebbe incontrare nella prossima sfida di Coppa?
Prendendo in considerazione entrambi i gironi il livello del campionato è sicuramente alto. Fino ad ora sappiamo di aver dimostrato che anche noi siamo una squadra da temere anche se non abbiamo dietro società più “forti” come possono essere Modena, Parma o Piacenza. Lo dimostra il fatto che su dodici partite giocate, fra campionato e coppa, abbiamo subito una sola sconfitta proprio contro il Modena, in una gara comunque rimasta in bilico per oltre un’ora. In coppa ancora non sappiamo contro chi andremo a scontrarci visto che gli accoppiamenti verranno definiti a metà gennaio. Non abbiamo una preferenza, sappiamo che contro chiunque andremo sarà una gara difficile ma sappiamo anche che possiamo dare del filo da torcere a chiunque. Terremo alto il nome della Romagna.

Ma veniamo alla situazione attuale del Romagna Women. Siete secondi, subito dietro il rinomato Modena: vi aspettavate questo risultato? Quali erano i vostri obiettivi a inizio stagione?
Lo straordinario lavoro fatto da mister Marinella Piolanti insieme al preparatore atletico Maurizio Benedetti ha iniziato da subito a dare i suoi frutti e fin dalla preparazione di agosto ci siamo resi conto di avere una rosa che ci avrebbe permesso ottimi risultati. Abbiamo iniziato la stagione con l’obiettivo della promozione. Sappiamo essere un traguardo molto ambizioso ma rispecchia quello che è lo spirito con cui abbiamo voluto iniziare questa avventura: puntare sempre al risultato migliore che possiamo ottenere.

Le vostre partite sono sicuramente coinvolgenti, in cui i gol non mancano. Quali pensa siano i vostri punti di forza? Quali sono invece i punti deboli, su cui cercherete di porre rimedio?
Come dimostrano i nostri numeri uno dei nostri punti di forza è sicuramente l’attacco. Emiliani e Zani sono una coppia straordinaria e hanno trovato da subito una splendida alchimia. Giocano insieme in modo naturale e hanno messo in difficoltà tutte le squadre che ci hanno affrontato. Purtroppo abbiamo avuto degli infortuni in posizioni chiavi che ci hanno condizionato per alcune partite ma una alla volta stanno rientrando e contiamo di essere a pieno regime per la seconda fase del campionato. Volendo guardare il bicchiere mezzo pieno in ogni situazione posso dire che l’emergenza ci ha obbligato a dover accelerare la crescita di alcune giovani che hanno ultimamente dimostrato di poter fare la differenza quando impiegate.

A proposito di attaccanti il neo acquisto Zani, proveniente dal Cesena Femminile, è la capocannoniera dell’Eccellenza e della Coppa Italia regionale: è giusto dire che con le Romagna Women abbia trovato la sua dimensione, in cui può mostrare le sue vere qualità?
Zani è stata senza ombra di dubbio l’acquisto di punta di questa estate. Una giocatrice fortemente voluta dal presidente Stefano Fantini che ha capito le potenzialità di questa ragazza se fosse stata in un ambiente sereno in cui le sue doti fossero valorizzate. La qualità tecnica è indiscutibile e posso garantire che lo è anche quella umana per il suo impegno, la sua dedizione e serietà ma anche l’umiltà come si mette sempre al servizio della squadra, in campo e durante gli allenamenti. Continueremo a farla crescere e investire su di lei e chissà che non possa avere la sua grande occasione in una squadra di alta categoria, per noi sarebbe un grande orgoglio.

Non solo Cesena Femminile, ma anche Ravenna Women. Che rapporti avete con le grandi società del territorio?
Molte delle nostre ragazze, soprattutto le più giovani, arrivano da queste squadre, a dimostrazione degli ottimi rapporti che abbiamo con le società. Pensiamo che il lavoro che stiamo facendo sul territorio possa essere importante non solo per noi ma anche per le altre società con le quali c’è un confronto continuo. Per il futuro ci piacerebbe poter arrivare presto a competere ai loro livelli e dare vita a tanti derby romagnoli.

Veniamo al mercato: avete in serbo qualche colpo? Magari proprio frutto della collaborazione con le società dette sopra?
Abbiamo un canale di dialogo sempre aperto con loro e non escludiamo di poter portare a Cervia qualche altra giovane promessa. Siamo costantemente al lavoro per arricchire la nostra rosa di qualità e sappiamo di avere un ambiente sano in cui poter far crescere le ragazze che vorranno sposare il nostro progetto.

L’ultima domanda è dedicata al fioretto: se le Romagna Women vanno in Serie C, prometto che …
 Se dovessimo centrare la promozione tutta la squadra andrà a piedi dal nostro campo fino in spiaggia dove faremo tutti insieme un tuffo… ovviamente in divisa da gara!

Credit Photo: Romagna Women Calcio Femminile