Flora Bonafini inizia a giocare a calcio più di 20 anni fa con i pulcini maschili. Subito dopo esordisce nel calcio femminile con la maglia del Valpolicella con cui attraverserà tutte le categorie, dalla serie D fino alla promozione in serie A. Ruolo attaccante, a 18 anni diventa capitano della squadra e lo rimarrà per tutta la sua carriera. Nella stagione 2012/13 la Valpolicella conquista la prima posizione del girone B della categoria A2 guadagnando una storico passaggio alla serie A e Flora viene eletta migliore giocatrice della stagione da un sondaggio promosso dalla Lega Nazionale Dilettanti. Nella stagione 2013/14 in serie A la squadra ottiene la decima posizione ma ai play-out la sconfitta allo spareggio costringe il Valpolicella alla retrocessione. L’estate del 2014 vede la nomina di Flora come nuovo presidente della squadra.

Sono più di 20 anni che lei è all’interno della stessa società, prima come calciatrice ora come presidentessa, se si volta indietro a quale periodo è maggiormente legata? c’è un episodio particolare che ci desidera raccontare?
Ci sono delle partite che restano ovviamente piu di altre. Da calciatrice, essendo poi un attaccante, certi gol hanno un sapore diverso non c’è dubbio e  ogni periodo passato ha creato le basi per quello successivo.
Gli episodi quindi sono diversi: da quando avevo 13 anni e ho cominciato a giocare nel Valpo con il papà che mi portava avanti indietro dagli allenamenti, ero la più piccola del gruppo e facevo allenamenti differenziati , al momento in cui mi hanno dato la fascetta da capitano a 18 anni , al passaggio di categoria dalla C alla B grazie ad una partita al cardiopalma e con una mia tripletta fino alla prima volta in serie A del Valpo! Per poi arrivare a creare un nuovo Valpo , fatto di ex giocatrici e persone che ne rispecchiano perfettamente lo stile e la filosofia. Abbiamo creato una struttura solida ed organizzata, abbiamo un settore giovanile con più di 60 ragazzine iscritte , una primavera nata lo scorso anno che ora è quarta in classifica, e una prima squadra che sta lottando per il salto di categoria, una collaborazione molto stretta con il Chievo Verona Se queste sono le basi  il futuro sarà da protagonisti.

Secondo lei come si è evoluto il calcio femminile in questi 20 anni?
Nonostante ci sia stato una drastica riduzione nel numero delle squadre credo che delle rimaste una buona metà si stiano strutturando in un modo meno “amatoriale” diciamo, con settori giovanili e buone prospettive per il futuro.
Vedo anche tecnici e preparatori molto più preparati, questo porterà sempre più ad un aumento del livello, ne sono certa. Nei prossimi tre-quattro anni a parer mio faremo un salto ancora maggiore.

Ci racconti della vostra collaborazione con Chievo Verona, quali vantaggi e numeri avete raggiunto? Quali sono i progetti futuri?
Nasce tre anni fa, con condivisione del marchio su tutto l’ abbigliamento di rappresentanza, poi siamo passati a usufruire delle loro strutture per gli allenamenti e parte dello staff medico , dallo scorso anno abbiamo assieme fatto nascere il settore giovanile femminile del Chievo Verona, gestito in toto dal nostro staff, ad oggi abbiamo più di 60 ragazzine dai 7 ai 12 anni, e il numero è destinato a crescere, i progetti futuri li abbiamo già discussi con il presidente Campedelli e sono quelli di rafforzare ancora di più questa unione, con la nuova stagione credo ne vedremo già i risultati.

A distanza di un anno si riproporrà il derby con AGSM Verona in Coppa Italia, cosa si aspetta da questa sfida?
Mi aspetto tanto movimento da parte della “città Sportiva” e dal pubblico di Verona , mi aspetto di vedere una partita più equilibrata rispetto allo scorso anno, rispettiamo l’avversario che è di categoria superiore, ma noi ci proviamo.

In quest’utima parte di stagione c’è un primo posto da difendere, che messaggio vuole lasciare alle sue ragazze per il raggiungimento di questo obiettivo?
Il messaggio lo conoscono già, l’ abbiamo condiviso in spogliatoio , credo la testa farà la differenza in queste ultime partite. E noi ci siamo.

Un grande ringraziamento a Flora Bonafini, alla responsabile della comunicazione Federica Vilio e tutta la società della ASD Fimauto Valpolicella per la disponibilità dell’intervista a cui auguriamo un grande in bocca al lupo per l’ultima parte della stagione!