Il Monreale società palermitana cara al patron Carmelo Bonura ha avuto la meglio nell’ultimo torneo siciliano d’Eccellenza centrando il salto in Serie C. La squadra biancoblù, guidata in panchina da Andrea Rizzolo, oltre al primo posto in campionato è reduce anche dal successo nella Coppa Italia regionale, alzata al cielo nell’edizione 2019-2020. Abbiamo raggiunto Giada Ribellino centrocampista, classe 2001, originaria di Palermo  per conoscere meglio la realtà sicula cara alle dirigenti Simona Lo Gerfo e Samantha Prestigiacomo.
 
Giada come ti sei appassionata al calcio?
“L’amore verso il calcio è nato sin da piccola, a soli 5 anni. I miei genitori mi iscrissero in una scuola calcio di maschi di cui sono diventata capitano, ancora ricordo come venivo guardata dai bambini e dai genitori delle altre squadre quando facevamo le partite, alla fine di ogni gara però tutti mi facevano i complimenti. A me piaceva sentire le battutine prima di giocare, perche poi appena toccavo la palla la femmina che gioca a calcio riusciva a fare delle cose che tanti altri maschietti non sapevano fare.
Il calcio per me è passione e amore, un amore sincero e travolgente”.
 
Siete una società giunta in C al vostro terzo anno di vita, ve lo aspettavate?
“Tre anni fa siamo partite con l’intenzione di crescere e di far conoscere la realtà del calcio femminile anche nella nostra zona. La società, con il passare degli anni, ha deciso di investire e di credere in noi, nel mister Andrea Rizzolo e nel suo tenace collaboratore Mattia Rao. Loro, con tanto impegno e dedizione, sono riusciti in soli tre anni a creare un gruppo, una squadra unita e forte sotto tutti gli aspetti. Ad oggi la società ha allargato i suoi confini e le sue conoscenze, l’arrivo di nuove ragazze come Carmen Buttacavoli, ex Palermo, Emanuela Priolo, ex Hellas Verona, che mi ha fatto rendere conto di quanto siamo cresciute in tre anni. Anche in dirigenza l’arrivo di Simona lo Gerfo ha dato sicuramente i suoi frutti, siamo molto felici che faccia parte della nostra squadra”.
 
Nello scorso campionato avete avuto la meglio nel girone d’Eccellenza siciliano e in coppa. Eravate partite per vincere? Per te che stagione è stata?
“L’obiettivo principale dello scorso campionato era senza dubbio quello di vincere, sia il campionato che la coppa. Siamo state nettamente superiori a tutte le altre squadre, meritavamo di vincere e il salto in Serie C.
Grazie al mio mister e alle mie compagne ho imparato tante cose, sono maturata sotto tanti punti di vista, a livello mentale e a livello fisico soprattutto.
Quest’anno mi sarebbe piaciuto vestire nuovamente la maglia della Sicilia nella manifestazione con la Rappresentativa under 23, ma per via del Covid non è stato possibile. Rispetto agli anni precedenti avrei potuto sicuramente lasciare un impronta più decisa. È stato un’altro anno di crescita e formazione per me, ho lavorato con costanza e impegno, cosi come tutte le mie compagne”.
 
Siete un gruppo giovane che è cresciuto negli anni. In Sicilia come si muove, invece, il calcio in rosa?
“Siamo una squadra giovane, veloce, con caratteristiche diverse ma ognuna di noi è indispensabile per la squadra e questo lo sappiamo. Sono felice che il calcio femminile stia avendo tanto riscontro, il Monreale Calcio crede in quello che facciamo e questo significa tanto perché fino a pochi anni fa nessuno a Palermo avrebbe investito su di noi. Finalmente stiamo avendo il nostro spazio e possiamo dimostrare quanto valiamo.
In Sicilia ancora siamo molto indietro rispetto a tante altre realtà, purtroppo  il calcio femminile non viene visto da tutti allo stesso modo, in realtà non si rendono conto di quanto amore ci sia dietro questo sport da parte delle ragazze. Sento che andrà solo a migliorare, ci sono ancora dei pregiudizi ma grazie alla Nazionale Italiana femminile, che l’anno scorso ha giocato qui, il movimento sta prendendo il volo”.
 
Si avvicina l’avvio della stagione, siete cariche?
“Il 20 settembre avremo la prima di partita di Coppa con il Palermo, un derby abbastanza importante. Ci stiamo preparando bene, stiamo lavorando assiduamente e non vediamo l’ora di scendere in campo.
Sappiamo che rispetto all’anno scorso incontreremo delle squadre forti, abbiamo un girone impegnativo ma non abbiamo niente da invidiare a nessuno, siamo consapevoli delle nostre capacità, l’importante è lavorare ogni giorno e migliorare, sarà una bella stagione, meritiamo di essere qui e vogliamo mettercela tutta per dimostrarlo. Testa, gambe e tanto cuore”.
 
Quale ricordo legato a questo club ti piace ricordare?
“Il momento più bello sicuramente l’ho vissuto l’anno scorso, dopo la finale di Coppa che ci ha viste vincitrici.Alzare il trofeo è stata un’emozione indescrivibile, vorrei poter rivivere quello stesso stato d’animo”.