Nel campionato di Eccellenza laziale uno dei quindici team ad essere ripartiti ad aprile è stata la Lupa Frascati. La società del presidente Guglielmo Manzi è tornata in campo sotto la guida del tecnico Gianluca Pietropaoli ed è stata capitanata da Aurora Giacobbi. Nel team laziale dal 2016 è presente in organico anche Gioia Celi, centrocampista classe ’99 che abbiamo raggiunto per una breve intervista. Queste le parole rilasciate alla nostra redazione dalla calciatrice originaria di Genzano.

Eravate reduci dalla scorsa annata stoppata poi dalla pandemia. Come era andato per voi lo scorso campionato?
La scorsa annata era partita abbastanza bene. Nuove ragazze molto giovani ma con grande entusiasmo e sopratutto un nuovo mister che però subito dopo l’inizio del campionato per motivi suoi lavorativi ha dovuto lasciare il suo incarico e in campionato in corso con un altro allenatore abbiamo dimostrato di essere un bel gruppo con un mix di giovani e di ragazze con esperienza.
A livello di risultati potevamo fare sicuramente molto meglio ma abbiamo comunque dimostrato di saper giocare e saperci divertire”.

Quante riconferme ci sono state di quel gruppo? Come è stato ripartire in estate dopo lo stop?
Le ragazze quasi sempre vengono riconfermate a meno che non ci siamo stati problemi. Lo stop è stato duro e devo dire che appena ci hanno comunicato che saremmo ripartite eravamo tutte entusiaste e anche un po’ spaventate vista la situazione ma comunque tornare anche solo ad allenarci e ritrovarci in campo è stato bellissimo ed emozionante”.

L’Eccellenza laziale stava per ripartire a novembre. Eravate pronti a scendere di nuovo in campo? Quali erano gli umori all’interno del gruppo?
Noi ragazze insieme allo staff appena abbiamo iniziato gli allenamenti eravamo super cariche per  l’inzio del campionato. Allo stesso tempo vedendo la situazione Covid che si stava allargando sempre di più eravamo anche insicure dell inizio del campionato. Nel gruppo c’era voglia di allenarsi ma giustamente si pensava prima alla salute e infatti tante ragazze hanno preferito non riprendere”.

Poi però il nuovo stop. Come l’avete vissuta e come sono stati i mesi successivi?
Devo dire che il nuovo stop ci ha condizionato tutto il percorso perché  il nostro gruppo è dimezzato. Siamo partite con un buon numero di ragazze e ci siamo ritrovate a marzo che eravamo veramente poche. Nei mesi successivi ci siamo impegnate allenamento dopo allenamento per poter fare un campionato degno di noi e della società che rappresentiamo. Nonostante i risultati non ci sono stati siamo state fiere ed orgogliose e tuttora lo siamo di quello che abbiamo fatto perché in 9 non abbiamo mai, e dico mai, mollato e ricevere complimenti dalla nostra società ed anche dalle società avversarie è stato bello”.

Ad aprile finalmente il nuovo start. Quando avete saputo di poter tornare in campo? Quali erano i propositi di squadra e quale i tuoi?
“Da marzo ci siamo ricominciate ad allenare ma sinceramente non credevamo di poter iniziare. Poi finalmente c’è stato la prima di campionato: noi ragazze alla ripresa ci siamo promesse solamente di divertirci e di conseguenza se ti diverti giochi anche bene e infatti spesso è stato così invece per quanto mi riguarda io volevo solo fare bene e dare il mio contributo alla squadra”.

Che campionato è stato per voi quello appena concluso? Come ha valutato il livello del torneo?
“Il campionato appena finito è stato strano perché lo abbiamo affrontato con poche ragazze e abbiamo dovuto lavorare tanto per non mollare mai e non pensavamo di poterlo fare. Il campionato quest’anno mi è sembrato più equilibrato rispetto allo scorso anno eccezion fatta per alcune squadre che erano nettamente più favorite”.

Quali saranno i ricordi di questa stagione per te?
Di questa stagione ricorderò sopratutto la ripresa di marzo fino alla fine del campionato perché in quei mesi ho capito veramente di essere stata fortunata ad aver avuto uno staff che ci ha sempre permesso di fare bene. Ricorderò anche il mio gol all’ultima giornata contro il Morena perché è stato un bel goal e sopratutto liberatorio dopo tutto quello che era successo”.

In ottica futura rimarrai ancora con questa maglia? Quali saranno gli obiettivi?
“Io sono a Frascati dal 2016 e ogni anno sono sempre più contenta di continuare con questa maglia e lo sono ancora di più quest’anno. Ormai è una seconda casa e non vedo l’ora di scendere di nuovo in campo per difendere questa maglia e questi colori. I nostri obiettivi saranno sicuramente di fare un bel campionato e dimostrare che la lupa esiste e che sopratutto non molla mai”.