Il Modena è reduce da una stagione positiva in Eccellenza, che ha visto le gialloblù duellare sino alla fine della stagione in per il salto in Serie C, sfumato solo all’ultima giornata.
Abbiamo raggiunto Isabella La Torre, difensore classe 2001 per farle qualche domanda sull’annata passata.

Isabella, nella passata estate quali erano i vostri obiettivi ed i tuoi?
“Nella passata estate gli obiettivi penso fossero innanzitutto riuscire a trasformare la fusione iniziale di due gruppi (under 19 e prima squadra dell’anno precedente) in una squadra e portarla a crescere, ad essere più sicura dei propri mezzi e di metterla in condizioni di competere per la promozione in Serie C. Il mio obiettivo personale è sempre stato quello di dare il massimo per cercare di migliorare e dare un contributo positivo alla squadra”.

Stagione esaltante con 19 vittorie su 21 partite disputate. Che annata è stata per voi?
“Ovviamente c’è sempre da migliorare, ma penso sia stata un’annata positiva, non solo dal punto di vista delle statistiche: abbiamo dato il massimo, anche nei momenti più complicati. La squadra ha subito diversi infortuni ed alcune ragazze sono state impiegate in ruoli diversi da quelli che erano abituate a coprire, senza lamentarsi e dando sempre il massimo”.

Quanto pesa la mancata promozione in Serie C? Pensi sia mancato qualcosa a questa squadra?
“Ovviamente dispiace, soprattutto perché è sfumata per poco. Sicuramente qualcosa è mancato, ma non credo di avere le competenze per dire cosa di preciso. La prossima stagione cominceremo tutto dall’inizio, ma i risultati della stagione appena passata devono darci la carica per cercare di migliorarci e la consapevolezza che con impegno e gioco di squadra possiamo per lo meno provare a giocarcela senza paura”.

Per te che stagione è stata?
“Nel corso della stagione penso di aver gradualmente acquisito più sicurezza in campo. Ovviamente c’è ancora molto da lavorare, ma già questo è importante per provare a giocare con più serenità e coraggio, divertendosi”.

Quale ricordo in particolare ti porterai da questa annata?
“Ricorderò sempre la partita a Piacenza nella Poule Promozione. Era una partita molto importante in chiave promozione ed alla fine del primo tempo eravamo sotto di due reti. Nel secondo tempo, però, abbiamo iniziato a segnare, chiudendo la partita col risultato di 2 – 4 e portando a casa i tre punti. Non mi sembrava vero! So che è scontato dire che da questa esperienza mi porterò dietro che bisogna continuare a crederci fino alla fine, ma è proprio così”.

Che cosa ti aspetti dal 2022-2023?
“Mi aspetto una stagione impegnativa e, per questo, stimolante, come quella appena passata, da affrontare tutti insieme con impegno e determinazione, senza dimenticarsi di vivere il percorso con entusiasmo e gioia nel giocare”.