Photo Credit: Emanuele Colombo - Photo Agency Calcio Femminile Italiano

“È arrivato tutto al momento giusto. Dopo una carriera di vent’anni nel calcio l’anno scorso è stato un po’ un anno di transizione, senza quella passione e lo spogliatoio che mi erano mancati tantissimo”. Parola di Laura Agard, tornata in campo con il Firenze Calcio a 5. Passaggio dal manto erboso al parquet che la calcettista ci spiega cosi: “Il futsal mi ha permesso di ritrovare tutto questo, ma con ritmi diversi. Due allenamenti a settimana e partite il venerdì, lasciandomi il week end libero e ripeto dopo la mia carriera lunga era anche importante per me godermi il fine settimana”.
Sul suo approdo al quintetto toscano, invece, la classe ’89 ci svela: “Quest’estate ho avuto contatti con Evelyn Vicchiarello, che mi ha proposto una chiamata con il mister Carboni. In Francia giocavo tantissimo in indoor e mi piaceva molto, per me era complementare al calcio”.

Dai tacchetti al pallone a rimbalzo controllato. L’ex di Fiorentina e Milan, con oltre 140 gare in Italia tra Serie A, Champions, Coppa Italia e Supercoppa, in poche parole ci spiega la differenza tra le due discipline: “Cambia lo sforzo fisico, c’è molto più movimento ed intensità ma soprattutto più tattica. Devi pensare prima, leggere le situazioni e giocare in base alle altre. È davvero un altro sport, e questa parte mi piace molto”.
Sul suo inserimento nel quintetto capitanato da Federica Pocobelli, invece, la giocatrice francese, invece, confessa: “Ho avuto bisogno di un po’ di tempo per capire movimenti e scelte, ma con la squadra e le compagne mi trovo molto bene. Penso di portare esperienza e professionalità, ma anche tanta voglia di imparare. Mi piace ascoltare, chiedere, confrontarmi. C’è un bello scambio di idee”.

Sugli obiettivi e l’inizio di stagione l’ex Lione, Tolosa e Montpellier, poi, ci dice: “Per me sicuramente migliorare, divertirmi e crescere in questa nuova disciplina. Vale anche per la squadra, affrontiamo ogni partita con voglia e concentrazione, senza guardare troppo avanti. Abbiamo giocato tre gare e le abbiamo vinte tutte, quindi ottimo inizio e belle sensazioni”.
In chiusura Laura ci regala una battuta sul primo mondiale femminile della storia di calcio a 5, sul quale conclude l’intervista: “Si tratta di un segnale bellissimo! Tutto ciò che viene fatto per il movimento femminile è importante. Il futsal sta crescendo e più ci saranno ragazze e staff coinvolti, più continuerà a svilupparsi. La nazionale, come nel calcio a 11, dà punti di riferimento e modelli da seguire. La visibilità di questo primo Mondiale sarà fondamentale per far conoscere ancora di più la disciplina”.

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