È tempo di ritorno in campo per l’Independiente Ivrea: la formazione piemontese è in procinto di iniziare la nuovissima stagione con l’intento di dire la propria in un cammino di cui non sono ancora state scoperte le carte.
Quest’ultimo, da calendario, prenderà il via proprio domenica 8 settembre col confronto in Terra lombarda davanti alla Pro Sesto: sarà importante partire con la giusta motivazione e grinta per cercare di farsi spazio fin da subito in un complesso di sfide altamente competitivo.
Con grande piacere ne abbiamo parlato con Laura Boccardo, apporto difensivo classe 2003 della Prima Squadra arancionera. La calciatrice ha condiviso con noi impressioni ed obiettivi per la nuova annata: ecco cosa ci ha raccontato.
Benvenuta! Anche per questa stagione il tuo contributo in difesa è stato confermato: sarà il terzo anno consecutivo negli stessi colori. Quali sono le sensazioni a pochi giorni dall’inizio del campionato?
Si, per me sarà il terzo anno qui ad Ivrea, un luogo dove mi sono sempre trovata benissimo, sia con le ragazze che con la società; non mi è mancato mai nulla.
Questa domenica inizierà il campionato e sono molto carica: a livello personale mi piacerebbe continuare a dimostrare ogni partita il mio valore, con la volontà di essere più realizzativa rispetto allo scorso anno; tra gli obiettivi di squadra, invece, c’è sicuramente quello di raggiungere una posizione più alta rispetto a quella raggiunta durante l’ultima stagione, magari anche subendo meno reti. Essendo un difensore mi piace guardare maggiormente questo lato.
A proposito di campionato, il girone A di cui farete parte avrà con sé diverse new entry (vedi Bulé Bellinzago, Women Torres, Blues Pietrasanta, Sedriano, Lesmo e Formello) di cui ancora non conoscete gioco e movimento: come vedi questa competizione e quali saranno, secondo te, i criteri su cui puntare per poter riuscire ad arginarle facilmente (tenendo conto, anche, dei nuovi rinforzi)?
Secondo la mia visione sarà un campionato molto tosto, a partire dalle squadre che già conosciamo e che si sono rinforzate bene come Moncalieri, Spezia e Pro Sesto a cui dovremo prestare molta attenzione; lo stesso per le neopromosse poiché di loro non conosciamo alcun punto di forza nè debolezza.
Per poter far bene (e questo con qualsiasi squadra avversaria) dovremo continuare ad allenarci sodo in settimana, sia sotto il punto di vista atletico per evitare cali fisici durante le partite, che quello tattico per contrastare al meglio ognuna con le scelte più giuste.
Domenica subito una trasferta in casa Pro Sesto, una formazione già incontrata e che tu, in prima persona, conosci ancor di più, avendone indossato la maglia in passato. Quali sono le intenzioni e le speranze a così poco dall’inizio ed in che modo pensi si dovrà approcciare?
Inizieremo contro una squadra molto forte sulla carta che si è rinforzata con tante nuove ragazze d’esperienza (Dubini e Accoliti, ad esempio), quindi siamo consapevoli che non sarà una partita facile.
Le prime di campionato, come sempre, a livello fisico, sono le più toste perché si arriva da sole tre settimane di preparazione dove si cerca di lavorare molto sia tatticamente che, appunto, fisicamente, imparando a conoscere in campo anche i movimenti delle nuove ragazze della squadra.
La volontà del gruppo è quella di conquistare almeno un punto in questa gara, ma sono sicura che tutte insieme cercheremo di dare il nostro 100%.
La squadra arriva da una sesta posizione in totale salvezza: un buon piazzamento, si può dire, che ha posto buone basi da cui ripartire.
Quanta fiducia e volontà c’è nel migliorarlo e quale è l’augurio più importante che rivolgi a te stessa ed all’intero gruppo per il nuovo percorso?
La sesta posizione raggiunta lo scorso anno ha evidenziato un miglioramento, considerando il precedente in cui avevamo concluso in settima. Indubbiamente c’è la volontà di fare qualche passo in più in questo senso.
L’augurio più importante che rivolgo a me stessa è quello di raggiungere i miei obiettivi (sopra citati), alla squadra di divertirci tutte insieme giocando un bel calcio!
Si ringrazia Laura Boccardo e la società tutta per la gentile concessione.