Al termine della partita, vinta dalla capolista Juventus con due reti di Cristiana Girelli, mister Gianpiero Piovani si concede gentilmente ai nostri microfoni per rilasciare a bordo campo le sue dichiarazioni post gara.

Non posso rimproverare di nulla alle mie ragazze, dice Piovani, in questa partita si sono capite due cose: che la Juve è una grande squadra e che noi con il nostro percorso di lavoro possiamo arrivare vicino a loro. Sono orgoglioso e felice di avere un gruppo così: oggi abbiamo dato dimostrazione di come si può atteggiare il Sassuolo a giocare contro una squadra come la Juventus, quindi veramente felice di questo, ovviamente sono meno felice della sconfitta ma è andata così”.

Forse quello più che è mancato alla formazione nero-verde, quest’ oggi, è il gol.  Un primo tempo giocato alla pari, ed anche il secondo fino alla prima rete delle avversarie, dove abbiamo avuto più occasioni per metterla dentro: però è stata brava Aprile, in due o tre situazioni, a salvare la porta delle bianco-nere. Sul tiro da fuori di Parisi ha salvato veramente il risultato che poteva dare un altro volto alla gara.

Dichiamo che le occasioni le abbiamo avute noi, le hanno avute loro, è stata una bella partita e spero che il pubblico si sia divertito perchè l’obbiettivo era questo”.

Uno “Stadio Ricci” sicuramente caldo e presente sulle tribune e negli spalti che ha fatto registrare un incasso speciale: poichè interamente devoluto in beneficienza. Anche con questo nobile gesto, che il mondo del Calcio Femminile ed in particolare il Sassuolo Calcio, si evidenzia che lo Sport può essere un volano per tutte quelle attività che non possono essere così fortunate.

Il Sassuolo ha preso un gol da calcio piazzato, o meglio dal calcio d’angolo, che a parere di Piovani doveva essere rimessa laterale e non angolo, poi il gol è stato preso per nostra non curanza, devo lavorare su questa carenza, e ci lavorerò durante le prossime settimane”.

Con l’ingresso in campo di BUGEJA, subito dopo il gol della capolista, vi è stato un rammarico ma non calcolato come ingresso che ci poteva stare poichè volevo vincere la partita, perchè in quel preciso momento stavamo meglio noi. Poi abbiamo subito la rete, il cambio era già pronto, e quindi la gara è andata in questo verso volevo variare il centro campo con un 3-4-2-1 dove secondo me potevo mettere in difficoltà la squadra avversaria e provare come ho detto a chiuderla noi.

Poi la Juve è andata in vantaggio, si sono chiuse dietro ed hanno giocato di rimessa come sanno fare molto bene, è stata l’esperienza della Juve a fare la differenza: loro hanno venti titolari, noi in questo momento possediamo delle ottime giovani che devono crescere sotto tanti punti di vista. Con il tempo vedremo i miglioramenti già adesso stiamo facendo molto bene e si spesa di fare crescere ancora di più queste ragazze per il futuro.

Un plauso alla fine viene dato anche alla grande assente di quest’ oggi, ovvero, Martina Tomaselli, che partita da Brescia ed entrata nel gruppo a Sassuolo, e dopo aver subito un brutto infortunio al crociato ha vinto il “Premio Golden Girl 2021”.

“Martina per me è anche un pò una mezza figlia, ammette Gianpiero, sono veramente felice per lei poichè dopo questo brutto infortunio, che non ci voleva per noi, si deve riprendere e credo che sia super meritato”.

In fase di saluto il Mister si commuove per il numeroso pubblico ancora presente nello Stadio, che esce a tratti, e questa cornice “ è segno di fiducia che i tifosi portano come spinta verso l’alto a tutte le ragazze che con impegno e dedizione lavorano sul campo per questa società del Sassuolo Calcio Femminile”. Grazie Mister.

Paolo Comba, giornalista pubblicista iscritto all’Ordine dei Giornalisti di Torino, dopo il conseguimento del Tesserino ha collaborato per varie testate giornalistiche seguendo il Giro d’Italia (per cinque edizioni), i Campionati del Mondo di SKI a Cortina, gli ATP FINALS di Tennis a Torino, i Campionati Italiani di Nuoto ed ha intrapreso, con passione e professionalità, dal 2019 a Collaborare con Calcio Femminile Italiano. Grazie a questa Testata ho potuto credere ancora di più a questo Movimento, sia nelle gare di Serie A che in Nazionale maggiore, ed a partecipare di persona all’ Argarve Cup ed ai Campionati Europei in Inghilterra. Ad oggi ricoprendo una carica di molta responsabilità, svolgo con onore questa mia posizione, portando ancora di più la consapevolezza di poter dare molto per lo sviluppo e la vibilità del Calcio Femminile in Italia e all’estero poiché lo merita per la sua continua crescita.