Appassionata FIFA sin da piccola, Elena “Hevnokat” Coriale è la campionessa in carica della LND eFemminile dopo aver vinto con quattro giornate d’anticipo la stagione 2020/21. Tra le sue mani il controller è quello del Genoa Cricket and Football Club, team per cui gioca. Classe 1994 ed originaria di Sanremo, i suoi primi passi nel mondo eSports hanno fondamento nella modalità di carriera FIFA Ultimate Team, per poi passare al mondo Pro Club. La Sicula Leonzio Women è la squadra con cui ha esordito nel 2019/20 con cui ha vinto un altro campionato LND eFemminile.

Come ti sei avvicinata al mondo degli eSports? Avresti mai pensato di arrivare a questo livello?
Mi ero avvicinata al mondo degli esports quando ero più piccola, su altri titoli, per poi allontanarmi e dedicarmi al lato editoriale. Mi sono riavvicinata a questo mondo con FIFA proprio per la prima edizione del LND eFemminile, sono stata contattata da una società ed ho deciso di provarci. Non avrei mai immaginato di riuscire ad arrivare ad indossare la maglia del Genoa CFC grazie ai miei procuratori di Pro2Be Esports, sono molto contenta del mio percorso.

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi da raggiungere?
Il mio obiettivo più grande, che va oltre alla competizione, è sicuramente quello di riuscire a sensibilizzare più persone possibili sul movimento esportivo femminile. Vorrei che non ci fosse bisogno, in futuro, di categorie distinte per genere, ma che tutti abbiano pari rilevanza senza dover avere paura del giudizio altrui.

Ci sono stereotipi e muri d’abbattere per una ragazza che gioca negli eSports?
Purtroppo ci sono moltissimi stereotipi, spesso riguardano puramente il nostro aspetto, altre volte le nostre capacità. C’è chi ancora pensa che le ragazze non debbano parlare di calcio, chi ci giudica, chi ci ignora: questi sono solo alcuni dei motivi per cui molte ragazze hanno paura di esporsi. C’è ancora tanta strada da fare e ci sono muri altissimi da abbattere, ma per quanto mi riguarda non mi fermerò mai di fronte a tutto questo.

Il tuo nickname è “Hevnokat”. Perché questa scelta?
Il mio nickname nasce da una fusione di due parole, che rappresentano alla perfezione la videogiocatrice che è in me: Hevno, deriva dal draconico di Skyrim e significa letteralmente “brutale”, mentre Kat è dedicato ad una dei protagonisti di Halo Reach, divenne il mio soprannome da quando uscì.

Com’è la tua settimana tipo (o routine giornaliera)?
Diversamente da quello che si può pensare, principalmente lavoro come geometra, lavoro che mi tiene occupata praticamente per tutto il giorno. Successivamente mi alleno in palestra per circa due ore, perché l’allenamento fisico è una parte molto importante e da non sottovalutare, poiché aiuta a stare bene ed a mantenere un buon livello di concentrazione. Il momento in cui mi dedico ai videogiochi è la sera, per il resto bisognerà vedere nei prossimi mesi come si svilupperà il movimento esportivo femminile e la mia carriera.

Fai un invito al nostro pubblico a seguire gli eSports.
Gli esports sono diventati ormai parte integrante della nostra realtà, anche se delle volte ancora non hanno la rilevanza che meriterebbero in Italia. Serve collaborazione, ognuno dovrebbe fare il possibile per sostenere ragazzi e ragazze che raggiungono risultati strepitosi e che si preparano come veri atleti per giorni, settimane, mesi, solo per raggiungere un obiettivo. Sostenete gli esports, sia maschili che femminili, solo così riusciremo a fare nuovi passi in avanti.

Un grande ringraziamento a Elena “Hevnokat” Coriale, all’agenzia Pro2Be Esports e al Genoa Cricket and Football Club per il tempo dedicatoci!

Credit Photo: @Pro2Be Esports Srl