I campionati di serie A e B femminile si prendono un paio di settimane di sosta per via degli impegni delle varie nazionali, ma le società guardano al mercato per trovare le calciatrici giuste per le rispettive rose. In serie B girone A gioca l’Empoli Ladies, seconda in classifica, ancora imbattuta ad un punto dalla Novese, quindi in piena corsa per la promozione. Ecco l’intervista al suo d.s. Marco Landi sul momento delle toscane e sul movimento femminile.

Domenica avete vinto il posticipo casalingo per 4-2 contro l’Amicizia Logaggio, siete a suo avviso sulla strada giusta per il salto di qualità definitivo?
“Si decisamente , devo dire che la squadra ha ritrovato la via giusta e la partita di domenica ne è stato l’esempio. Eravamo partiti con il freno a mano tirato , dovuto a qualche infortunio di troppo ma ora sembra che fili tutto liscio , peccato per questa lunga sosta , avrei preferito giocare per trovare la giusta continuità”.

Siamo nel periodo di calcio mercato l’Empoli Ladies si muoverà per effettuare acquisti oppure rimarrete così fino a fine stagione?
“A Giugno decidemmo di confermare tutta la rosa e di certo ora non ritorneremo sui nostri passi, forse ci piacerebbe inserire 1 massimo 2 giovani dalla Primavera. Naturalmente se capitasse un’occasione valida potremo farci una riflessione”

Per la lotta alla promozione in serie A, ritenete solo la Novese come unica pretendente, oppure vedete altre compagini per l’obiettivo della massima serie?
“Ho sempre ritenuto l’Alessandria una formazione di tutto rispetto che purtroppo , per loro , hanno avuto una falsa partenza, ma credo che abbia tutte le carte in regola per rientrare nel giro della promozione. La Novese sta facendo fino ad ora un ottimo campionato, ma noi siamo lì e lotteremo fino alla fine per il massimo traguardo”.

L’Empoli Ladies ha come obiettivo anche il valorizzare il settore giovanile, come succede per la squadra maschile del presidente Corsi? “Io credo che sia un valore imprescindibile, anzi io lo ritengo fondamentale. Credere nel vivaio è una risorsa fondamentale per far crescere il club, del resto anche il club maschile del presidente Corsi lo attua e quindi anche noi seguiremo le loro orme”.

Cosa ne pensa del movimenti femminile in generale?
“La mossa della Federazione di imporre a tutte le società professionistiche di avere anche un settore femminile, pena una sanzione, mi sembra un buon primo passo, ora però bisogna pensare anche agli incentivi e sopratutto alla visibilità. Se il movimento non riuscirà ad essere visibile non potrà essere credibile. Dobbiamo superare tanti ostacoli e la strada è ancora lunga da percorrere , ma bisogna essere fiduciosi”.

Dopo la lunga sosta andrete a giocare sul campo del Torino. Cosa vi aspettate dalla sfida sul terreno della compagine granata?
“Sarà una sfida da prendere con le molle, il Torino lotta per evitare la retrocessione giocheranno con il classico coltello fra i denti. Già all’andata ci misero in difficoltà ma alla fine ottenemmo i tre punti. La lunga sosta potrebbe essere negativa, ma ci auguriamo di arrivare al massimo della condizione e quindi c’è ottimismo per la sfida di fine Gennaio”.