Attaccante, classe ’93, Maria Speranza Levis è il capocannoniere della Novese Femminile, grazie ai suoi 11 gol di questa stagione. I più importanti? Quelli segnati nella partita di ritorno contro il Musiello Saluzzo: non per la tripletta, ma per “la risposta positiva” di cui la sua squadra aveva bisogno. Maria Speranza ha a cuore la maglia biancoceleste: “Con la Novese mi trovo benissimo – spiega – il Presidente e il Mister ci trasmettono sempre grande entusiasmo”.

Come hai iniziato a giocare a calcio?

Ho iniziato a giocare a calcio a 6 anni con i maschi del paese vicino a casa mia. Sono passata a giocare alla Biellese quando avevo 13 anni e lì ho giocato fino a 16, sono passata poi al Cossato dove ho giocato per 5 anni. Ho giocato il primo anno di serie B con il Torino per poi arrivare alla Novese dove gioco da 2 anni.

Con 11 gol in questa stagione sei nella top 10 dei marcatori del girone A della Serie B: quale di queste reti ricordi con maggiore emozione?
I gol che mi ricordo con maggiore emozione sono quelli che ho segnato nel girone di ritorno contro il Musiello Saluzzo, non tanto per i gol in sé, in quanto la partita l’abbiamo vinta 5-0, ma per il significato di quella partita. Eravamo appena usciti da un momento difficile per la società, il Mister dopo alcuni problemi era rientrato in panchina e quella partita è stata la risposta positiva un po’ a tutto.

Come ti trovi in squadra? Quali sono secondo te i vostri punti di forza?
In questa squadra mi trovo benissimo, mi sono trovata bene fin dall’inizio sia con le giocatrici che con la società e credo che il nostro punto di forza sia proprio questo, il Presidente e il Mister che tengono unito tutto con grande entusiasmo, senza mai farci mancare nulla.

Parliamo del campionato. Alla 25esima giornata siete quarte in classifica: qual è il vostro obiettivo?
Purtroppo quest’anno ci sono stati dei problemi interni e a metà anno la Rosa si è dimezzata. Per questo parlare di obiettivi è, ad oggi, difficile ma come sempre daremo il massimo per arrivare a raggiungere il risultato massimo.

Quali sono i tuoi sogni per il futuro in ambito calcistico?
I miei sogni per il futuro sono sicuramente di poter raggiungere grandi obiettivi con la società Novese, cercando di arrivare sempre più in alto.

Ringraziamo Maria Speranza Levis per l’intervista concessa: un grande in bocca al lupo a te e alla Novese Femminile!
Chiara Martinoli
Sono nata a Milano l’11 aprile 1993. Appassionata di calcio fin da quando era bambina, a 11 anni inizia a giocare nell’Atletico Milano e ci rimane a lungo. Abbandonata poi quest’esperienza si dedica alle altre sue passioni, la letteratura e il giornalismo. Dopo la laurea in Lettere e la collaborazione con diverse testate, ha deciso di far ritorno (da una prospettiva diversa) a quel mondo in cui ha lasciato un pezzo di cuore: il calcio femminile.