“Finalmente si rinizia”, così ha esordito Martina Angelini, telecronista e giornalista di Sky Sport, e chi meglio di lei può prepararci al campionato che verrà. L’esperta italiana di calcio femminile si è gentilmente concessa ai nostri microfoni parlando dei vari movimenti di mercato avuti in questa sessione e della crescita del nostro campionato.

Ciao Martina, un mercato così pieno di trattative ed acquisti ogni giorno non si vedeva da anni. Credi che una sessione di mercato così movimentata possa alzare la qualità del prossimo campionato?
“Si indubbiamente è stata una sessione movimentata ma dipende dalla qualità degli arrivi e non dalla quantità. Sono arrivate molte giocatrici estere, tutte di grande qualità e poi le nostre giovani sono state mandate in prestito a giocare, basti vedere la Juventus che ha mandato metà primavera in prestito proprio per dare loro l’occasione di giocare. Spero che il livello del campionato salga e comunque c’è ancora tempo per gli ultimi colpi.”

La strategia della Juventus di confermare il blocco centrale dell’ultima stagione con il solo innesto di Lundorf credi possa far migliorare le bianconere? O forse serviva un acquisto di caratura internazionale per fare il salto di qualità anche in Europa?
“Secondo me la Juve ha già una rosa forte ed ogni anno l’acquisto migliore è quello di trattenere le big. Non ha perso nessuno delle top, tranne la Sikora che per me è una grande giocatrice, comunque le big sono rimaste. Sicuramente non serve un solo acquisto per fare il salto di qualità ma ci vuole molto ma molto tempo e questo la Juve lo sa, poi se magari capita anche un sorteggio favorevole rispetto allo scorso anno ben venga. Dalla prossima stagione la Champions League introdurrà anche la formula dei gironi quindi sarà anche molto più affascinante. Detto ciò, la Juve ha ancora tempo per piazzare qualche colpo di caratura internazionale ma ripeto non è un solo acquisto che fa la differenza.”

Nella prossima stagione per la prima volta in carriera, Benedetta Glionna e Sofia Cantore non giocheranno nella stessa squadra, la prima è approdata all’Empoli mentre al seconda al Florentia.
“Mi è dispiaciuto molto che le loro strade si sono divise ma hanno fatto la scelta giusta per andare a giocare e per accumulare minutaggio. Glionna ad Empoli farà bene, è un ottimo ambiente ed ha un mister che la conosce bene; Cantore si è ripresa bene dall’infortunio di due anni fa e già ha messo a segno due gol nelle prime due amichevoli quindi i presupposti per una buona stagione ci sono tutti.”

Da pochi giorni è stata ufficializzata l’acquisizione della Roma da parte di Dan Friedkin, magnate statunitense. Come credi possa migliorare la squadra giallorossa con un presidente come lui?
“Quando arriva un americano si pensa sempre che con la squadra femminile siamo apposto. Ora è un po’ tardi per vedere la mano di Friedkin perché tra pochi giorni inizia il campionato ma la Roma ha fatto lo stesso ragionamento della Juve: ha trattenuto le big prendendo qualche colpo come Lazaro che è una grande giocatrice ed Ohale che è una giocatrice espertissima. Queste nuove proprietà sicuramente faranno bene al nostro campionato”

Quale sarà la giocatrice rivelazione della prossima stagione?
“Non ti do un nome ben preciso ma secondo me il Milan ha fatto dei grandissimi acquisti e si è rinforzata molto: Dowie ha già fatto 3 gol contro l’Ajax, seconda punta molto forte che potrebbe far crescere anche Valentina Giacinti, Simic la conosco bene, è un buonissimo acquisto con una grande esperienza internazionale e con un passato al Wolfsburg e se giochi nel club tedesco non puoi non essere ad un livello top. Anche l’Inter è riuscita a piazzare qualche colpo molto interessante, uno su tutti Kathellen oltre alle varie Mauro ed alla giovane Simonetti”

Prima Claudia Neto alla Fiorentina, poi Natasha Dowie e Julia Simic al Milan per finire con Kathellen Sousa all’Inter: tutti questi acquisti internazionali possono essere un segnale di espansione mondiale del nostro campionato?
“Sicuramente si, diciamo che le straniere ben vengano se sono forti e top. Quelle prese dalle italiane in questa sessione sono tutte top per il nostro campionato, basta non esagerare. Tipo la Conc che lo scorso anno non la conoscevamo si è rivelata una grandissima giocatrice. Stiamo diventato un campionato appetibile ed un fattore importante è il marchio della varie Milan, Roma, Juve ecc. che attira le giocatrici.”

Il trasferimento di Alia Guagni all’Atletico Madrid ha destabilizzato in primis l’ambiente viola ma anche tutto il panorama italiano: quali credi siano state le motivazioni dietro questa scelta? E secondo te è stata una decisione giusta?
“Secondo me ha fatto benissimo ma non perché abbia fatto bene a lasciare la Fiorentina ma perché a quasi 33 anni è entusiasmante fare un’esperienza all’estero. Se era più giovane poteva anche aspettare, ma ora come ora ha fatto bene. Lei se lo merita per tutto quello che ha fatto in carriera, ha fatto una scelta di vita ed ha fatto benissimo. Chi è suo tifoso deve essere contento per lei perché comunque ora si gioca i quarti di finale di Champions League contro il Barcellona, ogni anno lotta per il campionato e soprattutto è in una realtà professionistica, non perché la fiorentina non lo sia, assolutamente. Spero che un giorno torni, se non da giocatrice in un altro ruolo.”

Con Sky state investendo pesantemente nel calcio femminile con un team spettacolare per quanto riguarda questo sport. Quale credi sia il passo successivo per certificare a pieni voti il buon lavoro svolto da tutti voi?
“Io spero che riusciremo a fare un grande Europeo. Dopo l’ottima organizzazione con il Mondiale dove abbiamo usato mezzi che per una Mondiale femminile qui in Italia non erano mai stati usati, vogliamo offrire un altrettanto eccellente Europeo. Ci sono dei ragazzi straordinari che hanno sempre fatto il maschile che hanno una grande passione per il femminile, addirittura gente che commenta la UCL maschile chiede e parla spesso di tutto l’ambiente femminile e queste cose fanno capire. Il punto di forza di Sky è che sta cambiando la cultura del calcio femminile, come parliamo del maschile parliamo del femminile dando spesso lo stesso spazio. Per me è una cosa nuova perché seguendo il femminile da oltre 20 anni le cose sono cambiate e sicuramente in meglio.”

E per finire domanda random: Martina Angelini nuovo Ministro dello Sport. Quale sarebbe il tuo primo provvedimento per il calcio femminile?
“Quindici anni fa quando mi chiedevano cosa avrei fatto per questo sport la mia risposta sarebbe stata l’obbligatorietà di avere una formazione femminile per ogni squadre maschile. Ormai sono molti i club che la hanno e sono tutti contenti di averla. Un altro provvedimento sarebbe quello del professionismo; finalmente ora la pratica sembra in dirittura d’arrivo ma non bisogna avere fretta, è giusto prendersi dei tempi per permettere alle squadre di attrezzarsi a piccoli passi. Sicuramente sarà un’introduzione importante perché permetterà alle giocatrici di vivere di calcio senza preoccuparsi per quando si ritireranno.”

La Redazione di Calcio Femminile Italiano ringrazia Martina Angelini per la sua disponibilità.

 

1 commento

  1. Sorpreso degli elogi alla Juve. Normalmente i suoi commenti sono sempre contro le bianconere.

    Forse non stava bene durante l’intervista

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